VII Corso di Alta Specializzazione di Etica Medica della Scuola di Etica Medica di Rimini

Dal vaso di Pandora, secondo l’antico mito greco, non uscirono, dilagando per la terra, soltanto i terribili mali che
ancora oggi ci affliggono, ma da ultima, timidamente, uscì anche la “speranza”. Sì, la speranza, regalo degli Dei, per
aiutare gli uomini a vivere (o sopravvivere) e per alleviare la loro sofferenza. Dalla notte dei tempi ha sempre
accompagnato l’uomo facendolo rialzare dopo tragedie personali ed epocali. Ma quale posto ha la speranza nella nostra società in un momento storico in cui i sentimenti dominanti sono la preoccupazione, la paura e l’incertezza? C’è ancora spazio per una visione di uomo che lotti per la propria e l’altrui felicità? È questa la riflessione centrale di questo settimo Corso della Scuola di Etica medica che troverà la sua più diretta espressione nella tavola rotonda nella quale filosofia, sociologia, psicologia, antropologia e medicina si confronteranno alla luce della domanda posta da Kant: “che cosa posso sperare?”. Questo tema permeerà anche la altre sessioni a partire dall’aspetto, fondante per la nostra professione, della sempre più complessa “relazione di cura” alla ricerca di nuove modalità di rapporto e di un nuovo (o antico) umanesimo. La disabilità, il tramonto della vita, l’aggressione all’ambiente e la deriva tecnologica costituiscono problemi di fronte ai quali ritrarsi od opportunità per progettare un domani migliore dell’oggi? Di tutto questo si ragionerà nel Corso di quest’anno con l’obiettivo di dare ai nostri medici gli strumenti più idonei per affrontare la professione con la giusta sensibilità e per cogliere il senso delle sfide che ci attendono.

Il corso prevede un numero chiuso di quaranta iscritti con l’eccezione del convegno: “Riflessioni sulla speranza
nella società contemporanea” che si terrà presso il Centro Congressi SGR di Rimini il giorno 27 ottobre. Le altre sessioni si terranno presso la sala riunioni dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Rimini con lezioni frontali e momenti seminariali di riflessione e confronto diretti da docenti scelti per la loro nota competenza.

Gli eventi sono accreditati presso il Ministero della Salute tramite la Federazione Nazionale degli Ordini.

La partecipazione è gratuita ma vincolata all’iscrizione che può essere effettuata al seguente link: http://www.adriacongrex.it/scheda-iscrizione-omceo-rimini