ANSA. SANITA’: CALANO MEDICI; FAZIO, SERVE NUOVA PROGRAMMAZIONE/ANSA
FESTA PER I 100 ANNI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI DELLA SALUTE
ROMA, 10 LUGLIO. I cambiamenti demografici impongono una riflessione sul futuro della professione medica. E per
questo e’ necessario mettersi intorno ad un tavolo per studiare il fabbisogno di specialisti che servira’ alla sanita’ del
futuro. E’ questo il messaggio che arriva nel giorno in cui le professioni sanitarie (medici, farmacisti e veterinari) si sono ritrovate insieme per festeggiare i cento anni (era il 7 luglio 1910) dalla nascita degli ordini professionali.
”Per rispondere alle nuove necessita’ di programmazione sanitaria del nostro Paese saranno rivisti i criteri per il fabbisogno di specializzazioni in medicina: piu’ pediatri di libera scelta e geriatri”, ha spiegato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ricordando che nei prossimi 10 anni ci sara’ una carenza di medici, e che dunque ”occorre partire dai nuovi bisogni della sanita’, che stanno cambiando anche in relazione ai mutamenti demografici”.
D’altronde le previsioni della Federazione nazionale degli ordini dei medici e Chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) non sono positive: 40 mila medici in meno in 10 anni, se sara’ mantenuto inalterato il tasso di ingresso alla professione, che negli ultimi anni e’ in progressivo calo. Nel 2005 i medici iscritti all’ordine sono stati infatti 6.365, scesi successivamente a 6.160 nel 2007 e sotto i 6 mila (5.927) nel 2009. In sintesi, negli ultimi 5 anni c’e’ stato un calo di iscrizioni poco superiore al 5%. Non a caso il ministro Fazio ha annunciato un tavolo di studio con il ministero dell’Universita’ e della Ricerca. ”Aumenta l’eta’ media della popolazione – ha aggiunto – e sara’ indispensabile gestire il progressivo passaggio dei servizi dall’ospedale al territorio”.
Notizia positive, invece, arrivano sul fronte rosa, con le donne che marcano un significativo primato nel nostro paese per quanto riguarda il numero di camici bianchi specializzati. Un trend, questo, che e’ iniziato dal 2000 e che si e’ mantenuto costante, se non in aumento, nel corso di questi anni. Per Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo, l’obiettivo dell’ordine deve essere quello di garantire la qualita’ professionale, che oggi significa innanzitutto ”rivisitare profondamente le relazioni tra sistema formativo universitario e sistema professionale, assicurando una formazione ‘long life’ capace di adeguare nel tempo conoscenze e competenze”.
Nel corso delle celebrazioni per la nascita delle professioni sanitarie, il ministro della Salute ha poi voluto rassicurare
anche i farmacisti, sottolineando che le future farmacie on-line ”saranno una estensione delle farmacie tradizionali”, e che il nostro Paese ”non si vuole far imporre regole telematiche dalla Comunita’ europea”. Fazio ha poi annunciato che i 4 decreti attuativi della legge 69 sul riordino delle farmacie saranno ”a brevissimo” sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni e che questi decreti ”prevedono vari aspetti, dalla prenotazione degli esami alla consegna dei referti, alla gestione dell’infermiere a livello di assistenza domiciliare fino alla prevenzione primaria fatta in farmacia”.
Alle celebrazioni e’ intervenuto anche Giuseppe De Rita, sociologo e presidente del Censis. ”La mia impressione – ha spiegato – e’ che la sanita’ del futuro andra’ inevitabilmente verso una realta’ piu’ capitalistica che statalista, dove al centro del sistema ci sara’ il paziente inteso come cliente”.
ADN KRONOS
SANITA’: FAZIO, IN CSS PRESIDENTI ORDINI MEDICI, FARMACISTI E VETERINARI;
PLAUSO DALLE PROFESSIONI
ROMA 10 LUGLIO. I presidenti degliOrdini dei medici, dei farmacisti e dei veterinari saranno nuovi componenti del Consiglio superiore di sanita’. Lo ha annunciato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, nel suo intervento alla celebrazione dei cento anni degli Ordini delle professioni sanitarie.
"Ho appena firmato – spiega Fazio – un decreto ministeriale, che prevede che i presidenti degli Ordini dei medici, dei farmacisti e dei veterinari saranno inseriti d’ufficio, cioe’ come rappresentanti degli Ordini professionali, nel Consiglio superiore di sanita’". L’annuncio ha immediatamente riscosso il plauso delle professioni riunite nel complesso di S.Spirito in Sassia.
ANSA
SANITA’:BIANCO, NUOVA RELAZIONE TRA UNIVERSITA’ E PROFESSIONE
ROMA, 10 LUGLIO – Garantire la qualita’ professionale oggi significa innanzitutto ”rivisitare profondamente le relazioni tra sistema formativo universitario e sistema professionale, assicurando una formazione ‘long life’ capace di
adeguare nel tempo conoscenze e competenze”.
Sono queste le linee strategiche da seguire per il futuro secondo Amedeo Bianco, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici e Chirurghi (Fnomceo), che questa mattina ha festeggiato, insieme a farmacisti e veterinari, i cento anni delle professioni sanitarie.
Oltre ad un forte senso di identita’ e di fiducia, aggiunge Bianco, quello che ci deve animare ”e’ il comune disegno di una professione medica vicina alle istituzioni sanitarie, a supporto dei loro compiti di tutela della salute pubblica e altrettanto prossima ai cittadini, soprattutto dove e quando sono oltraggiati da disinformazione, silenzi e incapacita’ amministrative”. Ma per fare tutto questo, conclude, ”e’ necessario tutelare i nostri giovani, garantendo un’ottimale formazione di base e specialistica e favorendo il loro ingresso nella professione”.
ANSA
SANITA’: GIU’ ISCRITTI, DAL 2005 MENO MEDICI E ODONTOIATRI
NEGLI ULTMI 5 ANNI RISPETTIVAMENTE -5% E -40%
ROMA, 10 LUGLIO – Nel giorno delle celebrazioni dei cento anni delle professioni sanitarie, il dato forse piu’ preoccupante e’ quello relativo al calo progressivo del numero dei nuovi medici e odontoiatri iscritti all’ordine. Un allarme gia’ piu’ volte evidenziato da Amedeo Bianco, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici e Chirurghi (Fnomceo). Secondo i dati resi noti dalla federazione, infatti, il numero di nuovi iscritti e’ calato sensibilmente negli ultimi 5 anni. Nel 2005 i medici iscritti sono stati 6365, scesi successivamente a 6160 nel 2007 e sotto i 6 mila (5927) nel 2009. In sintesi, negli ultimi 5 anni c’e’ stato un calo di iscrizioni poco superiore al 5%. E non va certo meglio per gli odontoiatri. Gli iscritti nel 2005 sono stati 1539, passati a 1102 nel 2007 e solamente 915 nel 2009. In questo caso il calo di iscritti in 5 anni e’ pari a circa il 40%.
ADN KRONOS
SANITA’: FAZIO, PROGRAMMARE MEGLIO SPECIALITA’ MEDICI DEL FUTURO
ROMA 10 LUGLIO. "La specializzazione dei nuovi medici non puo’ non tener conto di come sono cambiate e cambieranno la sanita’ e la medicina. Per rispondere alle nuove necessita’ del nostro Paese saranno rivisti i criteri per
il fabbisogno di specializzazioni in medicina. Servono infatti, e sempre piu’ serviranno in futuro, piu’ pediatri di libera scelta e geriatri". Parola del ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenuto questa mattina a Roma alla celebrazione dei cento anni degli Ordini delle professioni sanitarie.
E’ stato istituito un tavolo con il ministero dell’Istruzione, ha annunciato Fazio, per la "definizione dei criteri di divisione e attribuzione delle scuole di specialita’. La definizione del fabbisogno non puo’ non tener conto dei cambiamenti in atto. Aumenta l’eta’ media della popolazione – ha ricordato – e sara’ indispensabile gestire il progressivo passaggio dei servizi dall’ospedale al territorio"
Autore: Redazione FNOMCeO