Da alcuni anni la Chiesa cattolica dedica la giornata dell’11 febbraio ai malati di tutto il mondo. Lo fa anche quest’anno, nella sua diciannovesima edizione e Papa Benedetto XVI ha inviato a tutti, malati, famiglie, operatori sanitari e volontari, un forte messaggio nel quale si propone di “riflettere sul mistero della sofferenza e, soprattutto, di rendere più sensibili le nostre comunità e la società civile verso i fratelli e le sorelle malati. Se ogni uomo è nostro fratello, tanto più il debole, il sofferente e il bisognoso di cura devono essere al centro della nostra attenzione, perché nessuno di loro si senta dimenticato o emarginato”.
Al termine del suo messaggio il Papa porge un invio affinché “le Autorità investano sempre più energie in strutture sanitarie che siano di aiuto e di sostegno ai sofferenti, soprattutto i più poveri e bisognosi”.
La Giornata del Malato, lanciata per la prima volta da Karol Woitjla, è occasione di numerose manifestazioni nel nostro Paese, in ospedali e università, IRCCS e Usl. Particolarmente significativa risulta l’appuntamento realizzato a Napoli, dove il Cardinale Crescenzio Sepe incontrerà i medici presso l’auditorium dell’OMCeO. La manifestazione (che avrà inizio alle ore 11) sarà presieduta dal presidente dell’Ordine, Gabriele Peperoni, vedrà coinvolti anche i presidi ospedalieri della città, e comprenderà il giuramento professionale da parte dei numerosi neo-iscritti al fine di testimoniare la sensibilità e l’attenzione dell’Ordine agli aspetti etici e deontologici della professione ed all’alleanza terapeutica con il malato.
Autore: Redazione FNOMCeO