La malattia, per cui tuttora non esiste una cura definitiva ma solo trattamenti sintomatici,ha un forte impatto sociale con pesanti ripercussioni sulla vita di migliaia di famiglie.
A fronte di questa situazione si rileva ancora una sostanziale inadeguatezza del sistema
sanitario e si valuta che molti malati non ricevano cure adeguate alla loro condizione: sono
pochi i centri di cura specializzati e solo un limitato numero di regioni ha definito un PDTA
specifico.
Il convegno, promosso dall’Accademia Italiana per lo studio della malattia di Parkinson
e dei disturbi del movimento ha l’obiettivo di approfondire i seguenti aspetti:
le principali esigenze per una soddisfacente gestione della patologia dal punto di vista clinico e terapeutico (diagnostica, prevenzione, terapie farmacologiche innovative,
sviluppi attesi nella R&S, riabilitazione)
I costi diretti e indiretti della patologia per il SSN secondo profili di economia sanitaria
I programmi delle istituzioni per la presa in carico dei pazienti sul territorio nazionale e
a livello locale
Il ruolo delle associazioni dei pazienti nella relazione con gli stakeholder regionali in mate-
ria di assistenza sanitaria, diritto alla salute e sostegno alle famiglie attraverso reti locali.
L’incontro è rivolto alle istituzioni sanitarie, al management delle aziende sanitarie e ospe-
daliere, ai medici, alle società scientifiche, alle associazioni di pazienti, ai media e alle
imprese healthcare.
In rappresentanza della Fnomceo parteciperà il dr Francesco Alberti, Collegio Revisori dei Conti Fnomceo
Autore: Redazione FNOMCeO
