Lights for Rights – Luce sui Diritti è lo slogan scelto dalla World Aids Campaign per il 1° dicembre 2010. I temi al centro di questa edizione sono i diritti umani e l’accesso universale a prevenzione, cure e trattamenti.
Anche in Italia i diritti, in tema di Hiv, sono disattesi se non violati. I diritti delle persone che vivono con l’Hiv, che sono tantissime, almeno 160mila, che devono combattere per il rispetto della loro privacy e dei loro diritti in ambito lavorativo, o sanitario, basti pensare alla inaccettabile disparità rispetto all’accesso a cure e trattamenti nelle varie regioni. I diritti di tutti, per l’assenza di campagne nazionali di prevenzione, e per le difficoltà nel fare il test Hiv, che purtroppo ancora oggi non può venire considerato un semplice esame diagnostico, visto il forte stigma tutt’ora presente.
La Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids nella Giornata mondiale di lotta all’Aids continua la sua campagna nazionale integrata YES WE CONDOM di promozione dell’uso del preservativo. Che si arricchisce di nuove immagini: dopo giovani donne e uomini, propone i volti di una donna adulta, di una giovane coppia omosessuale e di una coppia etero non più giovane.
Accesso alla prevenzione significa promuovere, oltre che fornire, tutti gli strumenti disponibili per il diritto alla salute di tutte le fasce di popolazione. Il preservativo è uno dei più importanti di questi strumenti, nonostante in Italia si tenda a dimenticarlo. La lotta all’Aids si svolge su molti fronti, e tutti gli strumenti vanno sostenuti. In assenza di campagne istituzionali, nazionali o locali, la Lila continua a sostenere il preservativo anche nelle scuole e nelle università, dove si formano gli adulti di domani.
I dati parlano chiaro. Ogni due ore si registra una nuova infezione da Hiv, oltre 4mila ogni anno,e per la stragrande maggioranza sono dovute a rapporti sessuali non protetti. Nonostante questo, e nonostante i dati in crescita per tutte le altre malattie a trasmissione sessuale, sui condom in Italia non si fa informazione né promozione. In tutto il mondo ci sono campagne istituzionali sull’importanza dell’uso del preservativo, programmi di distribuzione gratuita, politiche di riduzione dei prezzi. In Italia no.
L’anno che si chiude è stato segnato dalla mancata partecipazione dell’Italia alla Conferenza mondiale sull’Aids di Vienna. Nel 2011 la Conferenza mondiale su atogenesi, trattamento e prevenzione, la più importante conferenza scientifica internazionale, si terrà a Roma. La Lila chiede che sia un’occasione, insieme a questo 1° dicembre, per ripensare le politiche nazionali e globali sulla lotta all’Aids.
Autore: Redazione FNOMCeO