Presidente Renzo, appuntamento atteso quelle delle 3 giornate siciliane: come potrebbe riassumere in 3 parole chiave l’importanza dell’evento?
Responsabilità, Dentisti Sentinella, Alleanza e arte di comunicare con i con cittadini.
Quali i Focus principali?
Innanzitutto la così detta "buona scrittura": per ridurre l’asimmetria informativa a tutela del diritto alla salute. In secondo luogo il tema della Prevenzione: gravi patologie e gravi malattie iatrogene al pari delle cure dei livelli assistenziali minimi. Poi l’ Etica della responsabilità: programmazione, giusta formazione, no alla pubblicità illusoria, lotta al prestanomismo e all’abusivismo. Posso riassumere questi temi in un solo incipit: fuori i commercianti dalla professione.
Un argomento scottante e urgente per la professione è senza dubbio quello della formazione e dell’aggiornamento: come si pone l’Istituzione nei confronti della questione?
La formazione, a causa di evidenti interessi commerciali ed economici, rischia di tradire le aspettative di tanti giovani aspiranti medici diventando un pascolo abusivo. I primi passi sono stati mossi da chi oggi si erge a tutore del diritto allo studio, spostando le regole, piegandole all’interesse e mortificandone la vera essenza.
La programmazione non è un dogma , ma l’architrave su cui si fonda la formazione ed il futuro del sistema sanitario quale rete di assistenza e cura volta a garantire la salute di tutti. E’ acclarato da ricerche e dati statistici , che il sistema"formazione universitaria" è rappresentato, in buona percentuale, da corsi di laurea italiani ed europei di ottimo livello, pochi eccellenti, e diversi non qualificanti. Le regole esistono, gli indirizzi sono vigenti, ma la loro applicazionenon è garantita. L’autonomia degli Atenei non può essere declinata in sistema teso ad autoreferenzialità e, nel contempo, non ingrado di perseguire la formazione sul campo dei discenti.
L’auto promozione, finalizzata a convincere i giovani ad iscriversi aquesto o all’altro ateneo-corso di laurea ha posto le basi alla concorrenzialità e non alla sfida sulla qualità. C’è da meravigliarsi se università straniere, favorite da terzi lucranti, ritengono di pescare "clienti" con i sistemi che per primi sono stati realizzati da alcuni Atenei italiani? Cosa ci può più meravigliare dopo "Pessoa" "Tirana""Salerno" Enna" "Sofia"? I corsi di laurea di Tirana , con il supporto dell’Ateneo di Tor Vergata, istituiti per formare una classe dirigente medica in Albania e per l’Albania, vengono realizzati , invece, non performare gli Italiani in surplus rispetto alla programmazione nazionale.
Più volte è stato sottolineato, per esempio durante la mobilitazione dello scorso 28 novembre e dalla Piattaforma della professione che l’esclusione della assistenza odontoiatrica dai LEA che è lasciata a totale carico del cittadino,è un vulnus sociale. Emergerà qualche istanza dal Convegno?
Si. E’ uno dei presupposti. La rivisitazione della "carta dei diritti e dei doveri" dell’Odontoiatra, atto volontaristico a cui viene chiamata tutta la professione, inserita a pieno nel Codice Deontologico è alla base di una serie di progetti che il sistema salute del nostro Paese non riesce più a garantire .
Esistono dati di fatto: i bilanci non consentono il soddisfacimento delle cure, anche dei salvavita o assimilati ( ad esempio, farmaci per la curadell’epatite). Si corre nella direzione che in altri paesi è già stata esplorata e che, da ordinisti e sacerdoti dell’etica, non possiamo e non vogliamo condividere: l’abbandono di una fascia di pazienti per spostare risorse su altri; l’utilizzo di risorse per categorie ovvero per patologie o cosa ancora più grave, perfasce di età. Tutto questo è estraneo alla mission del medico. E’ inaccettabile un approccio economicistico che dimentica la "persona" e ne fa un dato statistico. Un nostro progetto di assistenza è pronto! Mi sia consentito, per rendere il giusto merito, sottolineare l’enorme sforzo volontaristico che la professione odontoiatrica sta operando per garantire le cure primarie attraverso una rete libero professionale a supporto ed in sostituzione delle carenze del SSN e SSR.
Altra fattispecie: la prevenzione, l’intercettazione e la cura delle gravi patologie neoplastiche e iatrogene. Abbiamo creato una rete di "Dentisti Sentinella " che si sta strutturando in modo operativo su tutto il nostro Paese. E’ di questo mi auguro, si voglia parlare da oggi e non di aspetti certamente presenti, ma marginali rispetto ai veri temi che NOI con coraggio abbiamo posto sul tappeto. Una riflessione amara: in assenza dei veri responsabili!
Prevista poi una conferenza stampa sul Good Writing: ci può dare qualche anticipazione?
Non posso certo anticipare quanto venerdì 4 dicembre alle 15:00 sarà divulgato nel corso della manifestazione prevista a Taormina , ma un chiaro pensiero desidero esprimerlo. Il messaggio che noi intendiamo divulgare con il progetto " buona scrittura" è rappresentato dal diritto primario del cittadino penalizzato da una incontestabile asimmetria informativa e da forme di accaparramento di clientela, da stimoli ai falsi bisogni (veicolati dall’assenza o dalla cancellazione delle norme sulla pubblicità ). Siamo sottoposti alle regole del mercato al pari di qualsivoglia venditore/imbonitore. Ecco che la buona scrittura e la buona informazione diventano centrali per tutelare nel concreto i diritti dei cittadini. Non chiediamo di poter parlare bene dei sanitari o della Sanità in senso lato, chiediamo, invece, che si informie si formi la giusta conoscenza nei cittadini utenti.
Senza sconti alla classe medica, ma con l’etica della responsabilità applicata nel nostro campo attraverso una buona informazione. Chi accetterà la sfida di fare da divulgatore oltre che da veicolo di notizie diventerà il nostro punto di riferimento.
Autore: Redazione FNOMCeO