Quando la sanità fa notizia. Quando si parla di Dichiarazioni anticipate di trattamento, sì al connubio tra Legge e Deontologia. La FNOMCEO lo aveva affermato con una nota, in occasione dellultimo Consiglio Nazionale, il 17 febbraio scorso, completamente dedicato alla Proposta di Legge che dovrebbe andare allesame dellAula della Camera il prossimo 16 marzo.
Lo ripete oggi il vicepresidente Maurizio Scassola, intervistato da OFCS Report, la nuova testata completamente dedicata alla sicurezza, in tutte le sue forme, tra cui la sicurezza delle cure.
Alla politica chiediamo di rispettare limpostazione di una legge che non può e non dovrà normare le relazioni tra medico e paziente ha affermato Scassola. Che ha continuato: In questo senso abbiamo sempre auspicato una norma mite, sottesa da una relazione forte tra le persone coinvolte nelle scelte e da una organizzazione umanizzante che protegga e sostenga le scelte.
Scassola ha poi commentato nel dettaglio il testo, affrontando temi come lidratazione e la nutrizione artificiale, la sedazione profonda, lobiezione di coscienza, lassistenza ai malati terminali, sempre con delicatezza estrema e con alla mano il Codice Deoontologico.
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Autore: Redazione FNOMCeO