Una legge sull’equo compenso: è quanto chiedono Architetti, Ingegneri e Avvocati al Governo. Per questo hanno organizzato una manifestazione che si svolgerà a Roma il 13 maggio 2017 e lanciato un appello alle altre Professioni ad aderire.
Appello prontamente raccolto e rilanciato dalla Commissione Albo Odontoiatri (CAO) della Fnomceo.
“L’equo compenso, quando si parla di professioni intellettuali, e a maggior ragione quando è la salute ad essere in gioco, come nel caso delle cure odontoiatriche, è un presidio di qualità e sicurezza” afferma il Presidente della Cao nazionale, Giuseppe Renzo.
“In Odontoiatria esistono dei costi incomprimibili: e sono quelli legati alla sicurezza e alla qualità dei materiali, della strumentazione, delle condizioni igieniche e di lavoro. Quando si gioca al ribasso sui costi delle cure, si gioca, quando va bene, con il portafoglio dei pazienti, che credendo di risparmiare subiscono invece danni fisici ed economici. Quando va male, si mette a repentaglio la loro salute e la loro vita. E noi non possiamo permetterlo”.
“Per questo – conclude Renzo – scenderemo in piazza, il 13 maggio, a fianco delle altre professioni. Per questo chiamo a raccolta tutti gli iscritti affinché aderiscano a questa battaglia di civiltà e di difesa del diritto a cure sicure ed efficaci”.
In allegato, la lettera aperta di adesione che Giuseppe Renzo ha voluto scrivere prendendo spunto dall’interrogazione a risposta scritta al Ministro della Giustizia presentata ieri alla Camera.
Autore: Redazione FNOMCeO