Roberto Carlo Rossi è Presidente dell’OMCeO di Milano, uno degli Ordini più numerosi e attivi sulle tematiche che interessano i medici e gli odontoiatri, con particolare attenzione ai temi scientifici, affrontati con rigore, ma con l’intento di divulgare al massimo l’informazione. Lo si evince anche dal bollettino e dalla newsletter inviata agli iscritti.
Ecco di seguito lee risposte di Rossi alle nostre domande.
Qual è la sua valutazione sull’attuale situazione del Servizio Sanitario Nazionale e della politica nazionale in materia di Sanità?
Devo sinceramente osservare che, in tema di Sanità, spesso l’impressione è che si brancoli nel buio e che non vi sia una vera politica sanitaria né governativa né regionale. Ritengo che sia necessario rifuggire da tentazioni striscianti e latenti (ma che vedo sempre presenti nelle parole di questo o quel politico) di smantellare il Sistema Sanitario Nazionale di stampo universalistico che ha fatto grande l’Italia. Abbiamo a disposizione strutture ospedaliere di eccellenza e un’assistenza territoriale solida, capillare e diffusa su tutto il territorio nazionale. Sono “gioielli” che ci dobbiamo tenere ben cari. Ritengo invece una bufala il mito dell’h24 dell’assistenza territoriale. Il territorio deve fornire continuità di cure in elezione, ovverosia un problema di salute di carattere cronico o non urgente, deve essere seguito in studio o a domicilio e, se possibile, sempre dallo stesso medico. I dati ci dimostrano che l’h24 sul territorio porta a spendere molto di più e a erogare cure inappropriate. Le acuzie vanno invece affidate all’ottima rete ospedaliera già esistente. Semmai sono grandemente da incoraggiare le strutture di cura per subacuti che potrebbero risolvere molti problemi di continuità di cure tra ospedale e territorio, problemi oggi un po’ troppo trascurati e sottovalutati nella loro importanza assistenziale e medico-legale.
L’Ordine da lei Presieduto su che cosa è particolarmente impegnato nei prossimi mesi? Formazione, informazione, eventi, iniziative, aspetti specifici del territorio di sua competenza?
L’impegno dell’Ordine è stato e sarà principalmente diretto alla tutela professionale (e assicurativa) dei Medici, che oggi stanno vivendo un momento molto difficile della loro storia di Categoria. Sul punto ci siamo impegnati e ci impegneremo in tutte le sedi possibili e abbiamo partecipato e parteciperemo a tutti i convegni che sviscerano la materia, non trascurando incontri informativi con i Colleghi nelle sedi delle Aziende Ospedaliere e nelle sedi territoriali. Oltre a ciò, va sottolineato che la formazione è sempre stata un punto cardine della politica dell’Ordine di Milano. Quasi ogni sabato organizziamo (da sempre) un corso ECM (gratuito) e quest’anno arriveremo a distribuire 150 crediti. Oltre a questa intensissima attività abbiamo realizzato una Scuola di Deontologia e di Etica del Comportamento Professionale con docenti di elevatissimo livello, provenienti da tutto il Paese. Anche questo evento, che si articola, ovviamente, su diverse serate ed è a numero chiuso, distribuisce crediti ECM. Infine realizziamo corsi di inglese scientifico e per RSPP (corso base e corso di aggiornamento). Il tutto sempre gratuitamente per i nostri iscritti. Tuttavia, da questo mandato, abbiamo deciso di “aprire” l’Ordine alla popolazione e al pubblico non medico. Per questa ragione abbiamo realizzato incontri di approfondimento con tutti i candidati alle elezioni regionali, ovviamente in tema di Sanità e abbiamo realizzato “I Giovedì dell’Ordine”. Si tratta di una serie di incontri monotematici su temi medici trattati in maniera rigorosa ma resi più divulgativi ed accattivanti (Sanità e internet, le ultime scoperte sul cervello, etc.). L’intento è quello di rendere l’Ordine “gradevole” e non “corporativo” agli occhi del grande pubblico e di aumentare così l’interesse per questa importantissima Istituzione da parte dei media. Stiamo anche realizzando, con il Comune di Milano, una serie di incontri nei Consigli di Zona, diretti ad una migliore informazione su Sanità e Salute da parte della gente. Infine, abbiamo allo studio la possibilità di realizzare un Corso di Perfezionamento con l’Università Statale di Milano relativo all’approfondimento delle tematiche che riguardano il bambino maltrattato ed i maltrattamenti in famiglia. Temi ai quali teniamo moltissimo e per i quali crediamo ci sia davvero bisogno di “fare rete” per fare emergere i problemi e, soprattutto, per risolverli.
Autore: Redazione FNOMCeO