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L’amianto e le patologie amianto correlate: diagnosi, terapia e sorveglianza sanitaria degli ex-esposti

L’amianto è ad oggi la causa della maggior parte delle morti in Italia per malattia professionale. Il ruolo dell’amianto come agente cancerogeno per l’insorgenza del mesotelioma pleurico maligno (MPM) così come del cancro del polmone è oltremodo consolidato da una messe di dati epidemiologici. In particolare, l’associazione tra esposizione professionale ad asbesto e MPM è confermata, da diversi studi epidemiologici esistenti in letteratura, tutti relativamente concordi nei risultati. Mediamente in questi studi si registra una pregressa esposizione (di prevalente origine occupazionale) ad asbesto in ben l’80% dei casi di MPM. Sorprendentemente, la prevalenza di casi di MPM nella popolazione degli ex esposti è relativamente bassa, attestandosi intorno al 5%.
La discrepanza tra i valori di queste due osservazioni suggerisce l’esistenza di un ruolo cofattoriale di più agenti cancerogeni o di fattori predisponenti con attività sinergica, così come accade per l’associazione tabagismo-esposizione ad amianto nell’insorgenza del cancro del polmone. Questi potenziali agenti possono offrire strumenti per l’individuazione di markers di diagnosi precoce. Nel Convegno viene proposta una panoramica sullo stato dell’arte sulla sorveglianza sanitaria degli ex-esposti all’amianto, compresi gli aspetti di ricerca relativi alla genomica, alla proteomica e ai markers sierici Il primo aspetto da considerare riguarda l’identificazione e la valutazione degli esposti e delle modalità e intensità della pregressa esposizione. Nel Convegno, a cui parteciperanno relatori con esperienze consolidate in tutti i campi di inetersse, saranno affrontati anche i temi della diagnosi e della terapia dei principali quadri patologi cotrrelati all’amiantoe verranno presentate anche le Linee di Indirizzo che ha messo a punto un gruppo di lavoro della Regione Toscana su questi aspetti. Il Prof. Tuomi, del Finnish Institute of Occupational Health, illustrerà gli "Helsinki Criteria", che costituiscono la più recente messa a punto dei criteri su cui basare le attività di sorveglianza sanitaria degli ex-esposti ad amianto.

 
Alfonso Cristaudo

Professore Straordinario di Medicina del Lavoro, Università di Pisa.
Direttore U.O. Complessa Medicina Preventiva del Lavoro
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana
Full Professor in Occupational Medicine, University of Pisa, 
Head, Santa Chiara Hospital Division of Occupational & Preventive
Medicine, Pisa
P.O. Cisanello Ed. 1F, Pisa Via Paradisa 2, 56100 Pisa, Italy
Tel-Fax  +39050-993707
e-mail alfonso.cristaudo@med.unipi.it
a.cristaudo@ao-pisa.toscana.it

Per l’iscrizione
rivolgersi alla segreteria organizzativa P.O.Formazione del personale
AOUP, Resp. Dott.ssa Marzia RaffaelliSaveria Bonaccurso, tel 050993707
s.bonaccurso@ao-pisa.toscana.it

Autore: Redazione FNOMCeO

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