Questa iniziativa di aggiornamento, aperta a medici e odontoiatri, prende in esame le teorie attualmente più accreditate che spiegano i meccanismi patogenetici (molecolari e sistemici) che sono alla base delle malattie in crescita esponenziale. L’ambiente esterno muta rapidamente e ciò determina delle ripercussioni sull’individuo e sul suo stato di salute. Non è un caso che si registrino aumenti considerevoli nella popolazione di patologie quali diabete, obesità,malattie metaboliche in generale, tumori, malattie neurodegenerative; si può oggi ipotizzare anche un’ereditarietà di questi atteggiamenti genetici che poi provocano la manifestazione della malattia. Il legame tra la tutela dell’ambiente e la difesa della salute è ormai indissolubile sia nella consapevolezza di ciascun individuo sia nella comunità scientificainternazionale. Negli ultimi anni si è assistito ad uno sviluppo esponenziale delle ricerche scientifiche e degli studi epidemiologici sulle interazioni fra ambiente e salute, che hanno richiamato l’attenzione pubblica sugli effetti potenzialmente dannosi derivanti da attività antropiche, in particolare sulle ricadute a lungo termine, ossia quelle meno evidenti ma più difficili da contenere una volta che si verificano. In Italia la professione medica, nella convinzione che l’ambiente di vita e di lavoro rappresenti un fondamentale determinante della salute della persona, ha definito nel proprio Codice Deontologico (art.5) i principi che guidano il ruolo del medico nell’educazione alla salute e nei rapporti con l’ambiente. Si è pertanto affermata l’esigenza di attuare interventi formativi sulle tematiche suddette, utilizzando tutte le metodologie disponibili per il coinvolgimento più ampio possibile della professione medica. La necessità di un sempre maggior coinvolgimento della professione medica nella sorveglianza delle patologie ambiente correlate, ci ha portato a proporre la costituzione di una rete di Medici Sentinella che operino nel territorio sia a costante supporto delle istituzioni sanitarie dedicate sia a sostegno di una corretta informazione delle popolazioni coinvolte.
Luigi Conte
Coordinatore delle attività ECMdella FNOMCeO
Autore: Redazione FNOMCeO