Anche quest’anno si è svolto, per la seconda edizione, il concerto di beneficenza organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Trieste in collaborazione con l’Assessorato delle Politiche Sociali del Comune di Trieste, La Contrada-Teatro Stabile di Trieste, l’Università della Terza Età “Danilo Dobrina”, Jotun- Projects Property, Confcooperative, Nicolini Assicurazioni-Club Medici, Televita Spa, AIOP.
“Cento di questi giorni…” non solo un augurio per la popolazione anziana a cui era dedicato il concerto, ma un’occasione per trascorrere un pomeriggio diverso dal solito ad ascoltare buona musica e vedere i medici, spogliati del loro camice e fonendoscopio, imbracciare chitarre e microfoni. L’OMCeO Trieste ha voluto riproporre un’iniziativa che, come lo scorso anno, ha visto sul palcoscenico i medici di Trieste per uno scopo di solidarietà.
La manifestazione, si è svolta domenica 28 settembre al Teatro Orazio Bobbio ed è stata presentata dalla consueta vivacità di Daniela Ferletta. Sono stati presenti all’evento il Presidente dell’OMCeO Trieste, Claudio Pandullo, l’organizzatore dell’evento e vice-Presidente dell’OMCeO Trieste, Dino Trento, l’Assessore Laura Famulari, in rappresentanza del Comune di Trieste e Sua Eccellenza il Prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi.
Numerosi “camici bianchi” insieme ad alcuni ospiti si sono esibiti gratuitamente sul palcoscenico del Bobbio: il ricavato verrà interamente devoluto al “Pranzo dei Centenari”. Quest’iniziativa è dedicata ai grandi anziani triestini, centenari e ultracentenari, ed é stata organizzata dal Comune di Trieste e dall’Azienda per i Servizi Sanitari n°1 “Triestina” per focalizzare l’attenzione sulle problematiche sociali e sanitarie dell’invecchiamento. Trieste, infatti, é la città italiana che vanta il maggior numero di centenari in salute e al contempo una delle città maggiormente attiva nel campo della ricerca, specie di carattere neurologico, su questa categoria di persone. Il capoluogo giuliano sembra essere un habitat idoneo a garantire una buona qualità della vita anche alle persone che hanno raggiunto il traguardo di un secolo, merito inoltre dei servizi sanitari offerti dai medici che operano non solo con professionalità, ma anche con passione e calore umano. E’ stata un’occasione di festa, quindi, con tanta musica, che ha visto esibirsi: Bruno Malisana, Luigi di Tango Illegales, Serenade Ensemble, Marcello Galai, Miha Grmek Serazin e Anze Pockar, l’Orchestra d’archi “Seven” diretta dal maestro Michele Stolfa, “Chigapaurachestaghiacasa” e Antonio Damiani di Vergada.
Arrivederci al prossimo anno.
Autore: Redazione FNOMCeO
