Il Master, unico nel suo genere in Italia, è stato attivato per la prima volta nel 2006 su iniziativa dell’organizzazione non governativa COI per ben 7 edizioni.
La nuova edizione è organizzata dall’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con l’ONG Cooperazione Odontoiatrica Internazionale (COI), European Center for Intercultural Training in OralHealth (ECITOH) e Fondazione Ricerca Molinette Onlus. Il fine del Master è quello di creare unpercorso formativo validato da linee guida internazionali condivise, che possa formare degli operatori professionalmente preparati ad inserirsi in attività lavorative o di volontariato nel campo dellacooperazione internazionale, della solidarietà, del sistema pubblico e del privato-sociale in ambito odontoiatrico e non solo.
Le preiscrizioni saranno aperte dal 12 settembre al 18 novembre 2016.
L’ottava edizione prenderà il via nel gennaio 2017, avrà durata annuale e prevede l’ammissione di un numero massimo di 20 studenti.
Il Master si rivolge ai laureati nelle discipline sanitarie e odontoiatriche, ma anche a coloro che sono già impegnati in ambiti lavorativi legati alle comunità svantaggiate in Italia e ai Paesi a basso reddito, nonché nel volontariato, e che desiderino approfondire queste tematiche per rendere il loro impegno professionale e umanitario più adeguato alla realtà operativa di impiego e più efficace ed efficiente.
L’obiettivo formativo principale è di fornire al partecipante, attraverso lo studio teorico e un tirocinio pratico, gli strumenti per:
Conoscere la realtà e le problematiche sanitarie e di salute orale dei Paesi a basso reddito e delle comunità svantaggiate in Italia, e il mondo della cooperazione internazionale
Apprendere la metodologia per realizzare progetti di solidarietà e di odontoiatria sociale
Conseguire la capacità di lavorare in partnership secondo le linee guida della cooperazione,contribuire efficacemente ad un programma sul campo nelle sue varie fasi di realizzazione e progettare risposte concrete ed adeguate ai problemi di salute delle comunità.
Sarà inoltre possibile partecipare a progetti in Italia e all’estero con l’ong COI o con altreorganizzazioni.
Autore: Redazione FNOMCeO