Si è svolta a Roma, dall’1 al 4 settembre, la XXVIII Conferenza annuale dell’International Society For Environmental Epidemiology, dal titolo "Old and new risks: challenges for environmental epidemiology": per fare il punto sulle ultime ricerche in tema di inquinamento ambientale e dei suoi risvolti sulla salute.
Tra i temi affrontati: le differenze di genere nel rischio di esposizione ambientale, il cambiamento climatico e le malattie infettive, effetti genetici ed epigenetici degli inquinanti ambientali, le responsabilità pubbliche e i conflitti di interesse nell’ambito dell’epidemiologia ambientale, i modelli di ambiente urbano a mobilità sostenibile.
Durante la Conferenza è stato assegnato il Goldsmith Award for Outstanding Contribution to Environmental Epidemiology a Philippe Grandjean, epidemiologo dell’Università di Harvard che ha scoperto la neurotossicità del mercurio sul feto.
Il report delle giornate di incontri si può leggere su Epicentro, portale di Epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità.
Il sito della Conferenza ISEE include una pagina di videointerviste ai relatori.
Autore: Redazione FNOMCeO
