Nel numero odierno del quotidiano on-line, il presidente FNOM Amedeo Bianco affronta il tema delle prossime elezioni nazionali della Federazione e per la prima volta si dichiara pronto a ricandidarsi alla presidenza.
Ecco il testo dell’intervista, che è integralmente disponibile al sito: www.doctornews.it.
FNOMCeO, Bianco si ricandida per il terzo mandato
Amedeo Bianco ci riprova. E si ripropone alla presidenza della FNOMCeO per il terzo mandato. L’ufficializzazione è di ieri: il sindacalista torinese dell’Anaao ha sciolto la riserva e si ricandida per il voto del 23 marzo. Un annuncio scontato secondo molti osservatori, che prevedono per Bianco una strada in discesa. È vero che una regola non scritta dell’ordine vorrebbe l’alternanza tra un ospedaliero e un convenzionato (e lui è medico del Ssn), ma la norma sconta già diverse violazioni e poi all’orizzonte ancora non si intravvedono concorrenti.
Presidente, allora si mette alla prova per la terza volta. Che cosa l’ha indotta a sciogliere la riserva?
È una scelta che ho maturato al termine di un giro di verifiche con i presidenti eletti a livello provinciale nei mesi scorsi. Ne è emerso un quadro d’insieme che mi è stata d’incoraggiamento, soprattutto per il giudizio su quanto fatto nel triennio appena concluso. E poi c’è stato anche il voto di Torino, dove ho vinto con un risultato superiore anche alle più rosee aspettative. Insomma, mi sono reso conto che la mia candidatura non avrebbe provocato lacerazioni ma avrebbe innescato nell’ordine un confronto proattivo.
Il programma?
Direi che sarà prioritario portare a compimento operazioni che sono già state avviate nel mandato precedente. Per cominciare la riforma degli ordini. Poi la ricerca di un più efficace e più corto percorso formativo. Quindi il rilancio del ruolo del medico nell’ambito di una nuova autonomia professionale. Punteremo anche a incardinare definitivamente il percorso evolutivo dell’Ecm cercando pure di far crescere una cultura attiva che vede nell’aggiornamento un’opportunità anziché un onere burocratico. Porteremo a compimento un ragionamento complessivo sul significato della qualità professionale e quindi sulla sicurezza e sulla responsabilità. Infine, cercheremo un rilancio della deontologia professionale anche attraverso una rivisitazione del codice etico.
Questo per le cose già avviate. E di nuovo invece, che cosa prevede? Quali temi, magari freschissimi, potrebbero diventare oggetto di attenzione nel suo terzo eventuale mandato?
Direi che ora come ora abbiamo già chi ci mette cose nuove in agenda. Può bastare.
Autore: Redazione FNOMCeO
