Il mese scorso, a Roma, si è svolto il terzo meeting dei referenti di Choosing Wisely International, di cui Slow Medicine è parte con la campagna "Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy".
Dopo Amsterdam e Londra, che sia stata Roma a ospitare l’evento rappresenta un importante riconoscimento per la campagna italiana del movimento.
L’incontro ha consentito, ai diversi paesi aderenti, un confronto sui progetti più innovativi, sulle indagini condotte tra medici e cittadini, sulle iniziative di formazione, con il fine di tracciare linee di azione comune.
"La principale sfida del movimento Choosing Wisely – dice Sandra Vernero, Vice Presidente di Slow Medicine – sarà quella di cambiare una cultura, sia dei professionisti sia di pazienti e cittadini, utilizzando tutti i mezzi comunicativi più innovativi, compresi video e social media".
Il report integrale del meeting, a firma di Sandra Vernero, si può leggere su «Sanità24» a questo link.
Autore: Redazione FNOMCeO