Report n. 81/2010
MALATTIE CARDIOVASCOLARI E TUMORI – CAUSE PREVALENTI DELLE MORTI “ROSA”In prevalenza la popolazione europea è femminile (nel 2007 c’erano 104,9 donne ogni 100 uomini) e, di media, le donne hanno un’aspettativa di vita maggiore (in Lituania la differenza arriva fino a 11,7 anni), Eppure, le donne tendono ad ammalarsi più spesso degli uomini (la percentuale di anni di vita in buona salute è 75,4% per le donne e 80,7% per gli uomini) e, con I’avanzare dell’età, aumenta I’incidenza delle patologie croniche (diabete) e dei problemi mentali. Alcuni studi sottolineano la diversa incidenza di alcune patologie tra popolazione maschile e femminile, così come I’importanza di prestare cure differenziate per donne e uomini. Peraltro, il corpo maschile e quello femminile hanno differenze fisiologiche tali da farli reagire in modo diverso alle malattie. Per questa ragione, la Commissione europea ha pubblicato uno studio sulla salute delle donne che ha coinvolto i 27 Stati membri dell’Unione e la European Economic Area (Islanda, Norvegia e Liechtenstein), Obiettivo del documento è mostrare quali sono i dati attualmente disponibili sull’argomento, sottolineando sia Ie questioni che al momento rivestono maggiore interesse per la salute femminile, sia quelle emergenti. Lo studio ha messo in luce un problema poco considerato: è difficile riuscire a fornire un quadro completo ed esaustivo per un’area come quella analizzata, sia perchè sono necessari indicatori esatti sia perchè servono dati precisi. Per questo motivo, per la realizzazione del rapporto si è dovuto tener conto della ristrettezza dei campioni, del carattere locale dei dati e delle scarse indicazioni di genere.
La percentuale di infertilità femminile è in aumento (iI tasso di fertiIita è passato da 2,6 nei primi anni ’60, a 1,4 nel periodo 1995-2005) ed è legata sia al ritardo con cui si affronta la prima gravidanza (nel 2006 I’età media della prima gravidanza è di 30 anni in Spagna, Italia, Olanda, Svezia e Danimarca), sia all’aumento dell’incidenza di alcune patologie, come Ie infezioni da clamidia (in Francia nel periodo 1998 – 2007 I’incremento è stato +144%), che possono portare all’infertilità, e che affligge le donne nel 55% dei casi.
Le cause di morte più frequenti tra le donne europee sono le malattie cardiovascolari e i tumori (seno, colon-retto, utero e polmone), tuttavia, nonostante gli sviluppi scientifici abbiano portato al miglioramento dei dati sulla mortalità per molte forme tumorali (-2% nel periodo 1982 – 1992, -8% nel periodo 1992 – 2002), emerge la necessità di svolgere ricerche più approfondite volte a ridurre la mortalità attraverso politiche di prevenzione. I dati sulla salute femminile indicano che attualmente il problema sanitario più importante è rappresentato dall’Hiv a causa del costante aumento dei nuovi casi (14.483 nuovi casi nel 2000 e 19.435 nuovi casi nel 2007). Un altro problema, legato soprattutto all’ aumento dell’ aspettativa di vita delle donne, è rappresentato dai disordini mentali (la depressione colpisce il 18,2% delle donne e il 9,5% degli uomini).
Per quanto riguarda I’uso di sostanze stupefacenti e di droghe, la tendenza è soprattutto maschile, ma le donne primeggiano nell’uso di tranquillanti e sedativi durante il periodo scolastico (15-16 anni). Sovrappeso e obesità sono problemi che riguardano I’intera popolazione europea (maschile e femminile) e sono associati all’insorgenza di patologie cardiovascolari, ipertensione e diabete di tipo 2. Tra le donne, le percentuali di obesità maggiori sono state riscontrate in Austria, Regno Unito e Germania. Alcuni studi hanno, inoltre, evidenziato che I’obesità femminile è associata a tumori al polmone, problemi muscolo-scheletrici e, nelle donne in menopausa, anche ai tumori all’endometrio.
Roma 29/07/2010
Autore: Redazione FNOMCeO