Le donne ed il Servizio Sanitario Nazionale

Report. n. 27/09

LE DONNE ED IL SSN

ONDA – Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna dopo i bollini rosa assegnati agli ospedali italiani, (ha più bollini l’ospedale d’eccellenza i cui servizi sono prevalentemente orientati verso la salute della donna), ha svolto una indagine nazionale sul grado di soddisfazione delle donne nei confronti dei servizi ricevuti dal SSN.
La valutazione complessiva risulta sufficiente (6,5 voto medio): il 68% hanno un giudizio medio – alto, il 20% un giudizio medio – basso, il 4% un giudizio basso e l’8% alto.
Alla domanda “ Pensando alle sue esperienze come donna e come madre, cosa andrebbe principalmente migliorato nel SSN ?” il 71% ha risposto “ridurre i tempi di attesa” il 16% circa “la gentilezza e la disponibilità dei medici e degli infermieri verso i pazienti”.Circa il livello di informazione sulla propria patologia il campione rappresentativo ha dichiarato, il 47% di “ essere molto ben informato”, il 43,7% di essere sufficientemente informato ed il 9,3% di conoscere molto poco sulla sua patologia e gli esami diagnostici.
Il 48% delle donne dichiara, poi, di essere entrata in contatto con il SSN per un ricovero (personalmente o un membro della famiglia) negli ultimi 2 anni; il 69% delle donne con figli dichiara di essersi rivolta al SSN per sottoporre un figlio ad esami diagnostici .
Un giudizio molto positivo è stato espresso dal 79,2% delle donne intervistate circa le campagne di prevenzione i c.d. screening diagnostici ritenuti abbastanza utili dal 18,2% e inutili solo dal 2,5%.
La soddisfazione per le cure, come prevedibile, vede l’83% delle donne soddisfatte per i servizi nel nord, 80% al centro, meno al sud (66%).
Tutto sommato un giudizio più che sufficiente espresso da un campione rappresentativo della popolazione femminile italiana tra i 25 e i 60 anni (705 interviste telefoniche), 31% tra 35 e i 44 anni, 23% tra i 25 e 34 anni, 46% tra i 45 e 60 anni.
Il 78% coniugate e/o conviventi,14% single, 4% vedove, 4% separate / divorziate.
Quanto alla distribuzione per titolo di studio, il 22% laureate, 44% diplomate, 27% licenza media, 7% licenza elementare o nulla.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica il 47% nell’Italia settentrionale, il 34% nell’Italia meridionale, il 19% nell’Italia centrale; il 77% donne con figli il 23% senza figli.
Soddisfazione per la nuova inchiesta è stata espressa dalla Presidente di ONDA, Francesca Merzagora, che ha rilevato “come l’attenzione delle donne ai servizi sanitari sia sempre più alta”.  

P.S. Come sempre chi fosse interessato ad approfondire, la documentazione completa è a disposizione presso il Centro Studi e Documentazione della FNOMCeO

Roma 28/05/2009

Autore: Redazione FNOMCeO

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