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Il trattamento del giovane paziente borderline: le principali esperienze territoriali a confronto

L’evento si terrà nella prestigiosa sede di Palazzo Marino, Piazza della Scala. L’appuntamento, organizzato dalla rete Snodi Network di Riabilitazione Psicologica con il patrocinio del Comune di Milano, è un’occasione di confronto per specialisti e addetti al lavoro sul tema del paziente borderline, con un’attenzione alla fascia giovanile che presenta il disturbo borderline di personalità. I dati assistenziali parlano di una crescente attenzione degli enti pubblici e privati in prevenzione e contrasto del fenomeno, del quale ad oggi – grazie anche agli studi in merito riportati recentemente durante l’ESSPD, Terzo Convegno Internazionale sui Disturbi Bordeline tenutosi a Roma a Ottobre 2014 con la presidenza di Anthony Bateman – si conoscono le caratteristiche che ne permettono la distinzione dalle altre malattie neuropsichiche dell’età evolutiva. In quest’ambito i Centri Artemisia – da gennaio 2015 parte della rete Centri Snodi – stanno attuando una sperimentazione per il trattamento del disturbo di personalità borderline in ambiente residenziale presso la Comunità Educativa Artemisia Junior di Cavenago d’Adda (LO) -responsabile Dott. Carlo Arrigone. Questa sperimentazione avviene con la collaborazione dell’equipe psicosociale della Comunità Educativa Artemisia Junior e del Dott. Raffaele Visintini, responsabile dello staff del Day Hospital HSR.L’obiettivo della sperimentazione è quello di avviare una Comunità per la presa in carico integrata socio assistenziale di minori affidati alla Tutela e simultaneamente a rischio di esordire quali pazienti border. Si prevede che la Comunità integrata sarà presente entro il 2015 anche in provincia di Varese e entro il 2016 nella città di Milano. Il progetto residenziale avvalora la tesi per la quale la collaborazione tra cooperativa e realtà dell’amministrazione locale possono agire sul territorio nel comune interesse di intervenire sul fenomeno clinico, ma è necessaria la consapevolezza dell’opportunità di questa azione congiunta.

(Dal Comunicato Stampa di Caterina Gatti – Ufficio Stampa Snodi Network)

Autore: Redazione FNOMCeO

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