Il gruppo LaRA (Lavoratori rischiosi per gli altri) ha impostato questo documento, sottoscritto da medici, giuristi, bioeticisti, per valutare se quanto disposto garantisca la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e dei terzi, senza pregiudizio per i diritti civili dei lavoratori. (leggi). Riportiamo alcune considerazioni di sintesi del documento, rispetto anche alle criticità della questione: la normativa vigente presenta lacune e incongruenze e le difformità nelle disposizioni delle autorità locali e regionali non consentono di applicare una strategia unitaria sul territorio nazionale; l’obbligo del datore di lavoro di vigilare sull’osservanza del divieto di assunzione di alcolici sul luogo di lavoro non dovrebbe essere espletato solo per il tramite del medico competente; comunicare al datore di lavoro i risultati di controlli alcolimetrici e accertamenti per alcol-dipendenza potrebbe essere per il medico competente un dilemma etico e una violazione del segreto professionale.
Nello studio è presente inoltre una sintesi delle normative in materia di consumo di alcool. In ambito nazionale il riferimento base è la legge 125/01. (La Conferenza Stato Regioni con provvedimento del 16 marzo 2006 ha incluso le mansioni sociali e sociosanitarie svolte presso strutture pubbliche o private tra quelle ad elevato rischio, a cui si applicano il divieto di assunzione e somministrazione di alcolici ed uno speciale regime di controlli)
Autore: Redazione FNOMCeO