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OMCeO Udine: sabato 13 febbraio replicato l’incontro sulle certificazioni online

Viste le tante richieste ricevute, l’OMCeO di Udine ha deciso di replicare l’incontro sul tema "Certificazioni on-line e invalidità: tutte le novità digitali per i medici certificatori e i cittadini", che verrà bissato sabato 13 febbraio, sempre a partire dalle ore 9,30.

Pubblichiamo il comunicato stampa dell’OMCeO relativo all’incontro:

La telematica rivoluziona le certificazioni per le domande finalizzate ad ottenere i benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità. Dal 1 gennaio queste domande, corredate dalla certificazione medica in relazione alla natura delle infermità invalidanti, dovranno essere inoltrate all’Inps esclusivamente via web. Le modalità operative verranno illustrate nel seminario di aggiornamento che si tiene questo sabato, 13 febbraio, nella sede udinese dell’Ordine dei Medici (in via Diaz, 30), a partire dalle 9.30. Si tratta di recentissimi adempimenti che riguardano tutti i medici ed in particolare i medici di mecina generale: apre i lavori il presidente dell’Ordine dei Medici, Luigi Conte, cui seguono gli interventi del direttore della sede provinciale Inps, Valdi Ronco, del dirigente medico legale Inps, Roberto Cereatti, del responsabile Ufficio invalidità civile dell’Istituto, Marina Ciriani.

I DUBBI –
In relazione a questa nuova procedura digitale il presidente dell’Ordine, Luigi Conte, dichiara: “E’ un metodo che è stato calato dall’alto senza un preventivo coinvolgimento della professione medica. Ci sono molti problemi tecnici tra cui non ultimo quella della mancanza dell’Adsl su grossi ambiti del nostro territorio provinciale e l’obbligo del trasferimento in “sincrono” dei dati. Noi Medici come al solito diamo prova di grande disponibilità e buona volontà e questo evento ne è una dimostrazione. Come sempre mettiamo al primo posto l’interesse dei nostri pazienti e cerchiamo di adeguarci a norme che con troppa disinvoltura e superficialità sono licenziate dagli organismi amministrativi e politici. Vorremo essere ripagati con un comportamento simile soprattutto da parte di chi ha scarsa dimestichezza con le specificità della sanità e dell’esercizio della professione medica. Considerate la notevole adesione e la limitata ricettività della sala conferenze dell’Ordine i posti disponibili sono stati rapidamente saturati e pertanto l’evento sarà ripetuto sabato 13 febbraio, alle 9, presso la sala del IV piano del Padiglione d’ingresso dell’Ospedale di Udine. Ci sarà la presenza del funzionario INPS delegato al rilascio del PIN per quanti non l’avessero ancora ottenuto”.

IL METODO – Per realizzare il sistema è stata creata dall’Inps un’applicazione (“Invalidità Civile 2010”), disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it). L’accesso all’applicazione è consentito solo agli utenti muniti di Pin le cui modalità di assegnazione sono descritte nel sito Inps. L’elenco dei medici certificatori di Udine, accreditati (in possesso del codice personale), sarà pubblicato sul sito dell’Istituto e a questo elenco i cittadini friulani, che intendono presentare domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap, dovranno rivolgersi per la compilazione telematica del certificato medico (che non è richiesto nel caso di sola domanda di collocamento mirato ex lege 68/99 in quanto la domanda può essere presentata esclusivamente da cittadini ai quali la condizione di invalidità è già stata riconosciuta con una percentuale superiore al 45 per cento, oppure sia stata riconosciuta la condizione di cieco civile o sordi). La trasmissione on line dei certificati medici è consentita solo ai medici abilitati, al termine di un procedimento di autenticazione basato sul codice fiscale e sul codice di identificazione personale. Il verbale dell’avvenuto riconoscimento dovrà essere esibito dal cittadino al momento della visita da parte della Commissione medica integrata. Nel certificato dovranno essere riportati una serie di dati indispensabili, fra cui dati clinici del cittadini, diagnosi, eventuali patologie oncologiche, eventuali patologie gravi, finalità del certificato. Completata l’acquisizione del certificato medico introduttivo, la procedura genera una ricevuta che il medico consegna al richiedente. Sulla ricevuta compare anche il numero di certificato che il cittadino dovrà riportare nella domanda per l’abbinamento dei due documenti. Ai fini dell’abbinamento, il certificato ha una validità massima di trenta giorni dalla data di rilascio. Il medico provvede alla stampa e al rilascio del certificato introduttivo firmato in originale che il cittadino dovrà esibire all’atto della visita. Si precisa che il certificato medico in formato digitale può essere riferito a differenti richieste di benefici e/o prestazioni. Successive ristampe dei certificati e delle relative ricevute potranno essere sempre eseguite dal medico certificatore, limitatamente ai certificati già emessi. 

Autore: Redazione FNOMCeO

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