“Per aumentare la sensibilità dei nostri pazienti penso che noi medici per primi dovremmo imparare a parlare con loro. Una comunicazione costruttiva da parte di tutti i medici ridurrebbe di molto l’effetto della cattiva informazione, migliorando l’aderenza alle terapie”.
Così ha dichiarato a MedI@ Umberto Veronesi, secondo ex ministro della salute intervistato per la nostra gallery, e attuale direttore dell’Istituto europeo di Oncologia. A questo link è possibile leggere l’intervista in versione integrale.
“Oggi il paziente chiede al medico soprattutto un orientamento, una guida sicura e soprattutto ascolto, comprensione, partecipazione” ha continuato l’oncologo.
Ma la persona, per Veronesi, deve essere sempre al centro, non solo della relazione duale medico-paziente, ma dell’intero sistema delle cure, a partire dalla formazione, che deve essere attenta anche a materie quali la comunicazione con il malato, sino alla rete degli ospedali, che devono assicurare ai ricoverati il massimo confort anche psicologico.
Autore: Redazione FNOMCeO