Il ripensamento e la riformulazione della sanità italiana passa attraverso la riflessione sulla riorganizzazione sanitaria: quali rapporti esisteranno tra assistenza primaria e assistenza ospedaliera? Quale sarà il ruolo delle professioni e delle realtà ambulatoriali? Temi forti in un momento in cui governo e stakeholders stanno cercando di definire il nuovo Patto della Salute e nel quale i diversi soggetti coinvolti nella gestione del processo sanitario stanno cercando di portare il proprio contributo positivo di visione innovativa. In questa cornice di dibattitto, prende assume particolare prestigio il XVIII Congresso Nazionale della SICADS (Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery), che avrà luogo presso il Palacongressi di Rimini, dal 14 al 16 maggio prossimi (clicca qui per il video di presentazione dell’evento), e che sarà presieduto da Giampiero Campanelli e Luigi Conte, e organizzato dal vicepresidente della società scientifica, Giorgio Celli e dal dottor Roberto Dino Villani.
Oltre alla formazione, ampio spazio sarà riservato nei lavori a una riflessione sul futuro della day surgery in un’ottica di riorganizzazione sanitaria. "La day surgery permette di rispondere più rapidamente ad un gran numero di patologie che hanno una vasta diffusione, con livelli di assistenza di assoluta sicurezza – spiega il nuovo Presidente SICADS, Luigi Conte, il cui insediamento ufficiale si terrà giovedì 15 maggio. Secondo il Presidente eletto della SICADS, inoltre, implementare la day surgery comporterebbe un significativo ridimensionamento di quella che definisce "una dissipazione incongrua di risorse pubbliche".
Dello stesso avviso il Vicepresidente, Giorgio Celli che auspica che la day surgery diventi a tutti gli effetti la protagonista della sanità che cambia: "La scelta di Rimini non è casuale – spiega- è qui che, nel II secolo dopo Cristo, fu realizzata la domus del chirurgo, primo esempio di day surgery". Ed è da qui che la day surgery vuole ripartire, con la proposta di una metodologia organizzativa-gestionale delle problematiche connesse alla salute, al fine di fornire una risposta migliore ai bisogni dei cittadini.
Il congresso sarà inaugurato ufficialmente il 15 maggio, con gli interventi di Giampiero Campanelli (attuale presidente SICADS) e Luigi Conte. La tavola rotonda d’avvio dei lavori è dedicata a "Sostenibilità economica e sociale del Sistema Sanitario Nazionale: Criticità e Nuovi Scenari" e vedrà gli interventi di Walter Ricciardi (con una relazione su Rapporto tra situazione italiana e Parlamento Europeo), di Andrea Pezzi (Sistemi di finanziamento – Mutualità Integrativa), di Bianca Caruso (Differenziazione e Riorganizzazione dell’Offerta Chirurgica), di Alessandro Ghirardini (Ruolo del Ministero della Salute), di Luigi Presenti (Ruolo delle Società Scientifiche) e di Livio Pietro Tronconi (Ruolo dell’Ospedalità Privata).
Forte di un approccio multidisciplinare, l’evento SICADS si aprirà con un Corso Teorico Pratico per le Professioni Sanitarie, incentrato sul "Portfolio delle Competenze in Day Surgery", una training session che si aprirà con una tavola rotonda a cui parteciperanno tra gli altri Annalisa Silvestro (come moderatrice del dibattito, forte della sua esperienza professionale e politica), Giovanni Leonardi (La risorsa delle professioni nella nuova organizzazione del lavoro), Beatrice Mazzoleni (Definizione e valore delle competenze. Che cos’è il Portfolio?), di Lorena Mussoni (Autonomia e Responsabilità), di Angela de Feo (Le iniziative ministeriali per valorizzare le non technical skills) e di Sergio Intini (Formazione e qualificazione degli operatori).
Il congresso chiuderà i battenti il 16 maggio, con gli ultimi simposi e con l’assemblea dei soci, con l’approvazione del bilancio 2013 e la proclamazione degli eletti 2014-2015.
Autore: Redazione FNOMCeO
