Sulle società che si occupano di servizi odontoiatrici – Nella interrogazione si rileva che in Italia negli ultimi anni si è assistito al proliferare di società che si occupano di servizi odontoiatrici e che attraverso il franchising hanno aperto strutture sul tutto il territorio nazionale; spesso tali strutture risultano prive della figura di un direttore sanitario iscritto all’albo degli odontoiatri presso l’ordine dei medici o, in molti casi, hanno un direttore sanitario che, prestando la propria attività presso diversi centri, non riesce a garantire una presenza costante; vi sarebbero, inoltre, società che delegano ad addetti al settore commerciale la redazione di piani di trattamento e cura dei pazienti, in modo da massimizzare l’utile ricavabile;la forte e crescente presenza di società odontoiatriche nel nostro Paese sta di fatto trasformando l’odontoiatra da libero professionista a professionista dipendente;tali società, diversamente dagli studi professionali, promuovono e pubblicizzano la loro attività attraverso le "prestazioni civetta", ovvero a tariffe sottocosto che utilizzano per attrarre i cittadini bisognosi di cure, senza che l’Ordine professionale possa sanzionarle. Le società che offrono servizi odontoiatrici non essendo obbligate ad avere all’interno dei loro consigli di amministrazione figure iscritte all’ordine dei medici e degli odontoiatri spesso perseguono politiche societarie puramente commerciali e orientate alla sola logica del profitto. Si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, siano a conoscenza di quanto starebbe avvenendo negli ultimi anni nell’ambito del settore delle cure odontoiatriche e, in particolare, del proliferare di società che operano in tale settore e quali siano le loro valutazioni in merito;quali iniziative intendano adottare per fare in modo che le prestazioni sanitarie non siano oggetto di attività che puntano esclusivamente o prevalentemente al profitto e alle logiche commerciali più che alla cura dei cittadini;anche alla luce dei recenti scandali, se non ritengano necessario avviare con la massima sollecitudine controlli più stringenti nei confronti delle società che operano nel settore odontoiatrico per tutelare i cittadini da truffe e da terapie inappropriate;quali iniziative intendano adottare per garantire trasparenza e professionalità al mercato odontoiatrico, per tutelare i cittadini e salvaguardare un sistema professionale che da decenni rappresenta un punto di riferimento importante per gli stessi cittadini;se al tal fine non ritengano necessario intervenire regolamentando un settore come quello odontoiatrico, anche attraverso la revisione delle norme che riguardano le società di capitali che operano nello stesso ambito).
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