La Presidente dell’AMMI Anna Maria Ferraro Macrì ha ricordato il costante impegno di Angela Napoli per l’affermazione della Legalità e della Giustizia, nel corso della sua lunga attività in Parlamento e in seno alla Commissione Parlamentare Antimafia. Il libro contiene numerosi documenti e, sotto forma di intervista,ripercorre vent’anni di attività nelle Istituzioni e nei territori della Calabria e non solo. Il libro, curato da Orfeo Notaristefano, contiene un intero capitolo dedicato alla Sanità in Calabria, una Sanità “in sospeso” tra episodi di malasanità e di malapolitica, tra piani di rientro eriduzione dei livelli essenziali di assistenza, ormai declinati come livelli eventuali di assistenza.
La manifestazione si è tenuta a Siderno sabato 17 gennaio. Tra le persone più attive nell’organizzazione dell’evento, Maria Grazia Laganà, la vedova di Francesco Fortugno, assassinatodalla ‘ndrangheta il 16 ottobre 2005. In quel momento Fortugno era Vice-Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, ma in precedenza aveva diretto il Pronto Soccorso dell’ospedale di Locri, città confinante con Siderno. Fortugno era innanzitutto un medico e, da medico, aveva denunciato malversazioni che avvenivano a Locri. Denunce rimaste senza risposte, al punto che, dopo la sua morte, ci volle l’intervento di Piero Grasso, attuale Presidente del Senato, allora Procuratore Nazionale Antimafia, per portare quelle denunce in emersione. Quella di Siderno è statauna serata densa di partecipazione e di commozione, proprio per il contesto in cui è stato presentato il libro, che, in varie tappe, sta facendo il giro di molte città della Calabria. Presentato per la prima volta a Lamezia Terme il 29 novembre, ha poi fatto tappa il 12 dicembre a Cosenza, in una manifestazione presso Unindustria che ha visto la partecipazione dell’editore Michele Falco e di Eugenio Corcioni, Presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza.
Autore: Redazione FNOMCeO