“Soddisfazione per il dialogo avviato ieri tra Stato e Regioni sulle modalità attuative del piano nazionale vaccini”. Ad esprimerla è la FNOMCeO, che si augura che il percorso continui con l’emissione di un provvedimento che riporti l’uniformità di applicazione del Piano su tutto il territorio nazionale.
“Da tempo sollecitiamo un’alleanza tra la scienza medica e la politica per reagire insieme al calo preoccupante delle coperture vaccinali, a tutela della collettività – continua la Federazione -. Occorre muoversi non solo sul piano del richiamo ai risultati veri e concreti della medicina ma anche rivolgersi all’opinione pubblica per superare l’endemico disinteresse per la scienza che, per inciso, si manifesta anche con il sottofinanziamento della ricerca, con la fuga dei cervelli e con il successo di improvvisati guaritori”.
“La tutela della salute dell’individuo, diritto costituzionalmente protetto, rappresenta un interesse della collettività – ribadisce -. Tale imperativo costituzionale si attaglia ai vaccini che, proteggendo il singolo dalla possibile comparsa di gravi malattie, tutelano tutta la comunità”.
“Lo stato di salute della popolazione – conclude FNOMCeO- non è un dato definitivamente acquisito ma deve essere continuamente presidiato e difeso e ciò vale per ogni attentato che si voglia portare all’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale”.
Autore: Redazione FNOMCeO