Giovedì 30 maggio alle ore 16, la sede dell’OMCeO di Cosenza, in via Suor Elena Aiello 23, ospita il convegno “Non ci giriamo dall’altra parte! Progetti di medicina per i Paesi in via di sviluppo. Esperienze di medici Calabresi”.
L’Ordine dei Medici di Cosenza ha svolto una funzione tra più strutture e associazioni che già si occupano di aiuti ai Paesi in via di sviluppo e che già hanno maturato esperienze di progetti di medicina.
Lo spiega il Presidente dell’OMCeO di Cosenza, Eugenio Corcioni: “La manifestazione è un segno di apertura alla umanità "altra" ed una voglia di dimostrare con i fatti che i medici sanno anche rinunciare alle ferie pur di essere utili, magari senza il ricatto della medicina "rivendicativa-difensiva", con in cambio il privilegio di avere esperienze uniche di arricchimento umano ed anche professionale.
Ho trovato diversi gruppi di cosentini – prosegue Corcioni – che vanno nei Paesi in difficoltà , ne ho trovato più di quanto pensassi e sono sicuro che altri esistono ma per adesso non si sono fatti avanti (l’ultimo Cassone è l’ex Presidente di Reggio Calabria, mio amico che ho voluto coinvolgere, lui non si interessa più d’Ordine e dopo la morte della moglie all’età di 41anni ha costituito una fondazione a suo nome ed ha organizzato ambulatori pediatrici in Africa (esiste anche un sito della fondazione)
Ormai è una tradizione di iniziative fuori dal "consueto" dopo i medici artisti, scrittori, dopo i presepisti, oggi i volontari.
Spero che la manifestazione riesca, sono stati coinvolti anche medici calabresi che lavorarano fuori regione. Fra questi, un collega della Comunità di Sant’Egidio ed un altro, Francesco Callea, autorità mondiale nell’istologia del fegato (cosentino purosangue).
Ho gli auguri telefonici di buona riuscita sia del Ministro congolese (che è sposata con un ingegnere di Terranova da Sibari e passa le vacanze a Schiavonea (Corigliano) e del Presidente della Camera Laura Boldrini. Spero dopo l’estate di fare in ottobre il secondo tempo: un convegno sull’accoglienza che è ancora nella fase organizzativa iniziale”.
Programma qui.
Autore: Redazione FNOMCeO
