• Home
  • News
  • Roma/2, Fazio e Bianco: un buon medico, un buon sistema di cure, per un buon Paese

Roma/2, Fazio e Bianco: un buon medico, un buon sistema di cure, per un buon Paese

Serata solenne, quella di apertura della II Conferenza Nazionale della professione medica, con quel tema che campeggiava per sottolineare al tempo stesso l’emergenza e l’uscita dall’emergenza: “La qualità professionale per la qualità delle cure”. In poche parole, il Presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco ha delineato il senso dell’iniziativa della Federazione: avviare un processo per la formazione di qualità, con sinergie importanti tra le Università e il SSN, con l’obiettivo di formare giovani medici da inserire nei sistemi universitari e sanitari, in vista della carenza di medici che si delinea da qui a pochi anni.

Bianco ha detto con chiarezza: “Guardiamo dentro di noi, dentro la nostra professione, ma vogliamo guardare anche fuori da noi. Siamo aderenti allo spirito della nostra splendida Costituzione, riaffermando i principi di equità e di solidarietà”.

Ferruccio Fazio, Ministro della Salute, ha rivolto un messaggio di concretezza ai medici presenti in sala. Dopo aver ricordato il proprio impegno nel rapporto con le Regioni per risolvere la questione del rientro dal deficit, è entrato nel tema della Conferenza nazionale: “Cosa sarebbe la sanità senza i medici? Ecco perché è importante porre attenzione ai processi formativi, per una formazione alla qualità delle cure”. Il riferimento è alla formazione di base, a quella specialistica e a quella della medicina di base. Va in questo senso il decreto di riforma dell’ECM, con l’accreditamento dei provider e non degli eventi. Particolare attenzione è stata posta alla qualità. La formazione a distanza è stata un successo strepitoso”. Per quanto attiene alla formazione di base, Fazio ha ricordato che “sono stati individuati i fabbisogni: abbiamo ottenuto il passaggio da 7 mila a 9 mila immatricolazioni nelle Facoltà di Medicina, proprio per fronteggiare la previsione della diminuzione del numero dei medici, che tra qualche anno potrebbe diventare un’emergenza”. Circa òa formazione dei medici di medicina generale, Fazio ha ricordato che l’Osservatorio ha lavorato tantissimo per riformare questo settore, per il quale è importante il raccordo tra Università e Regioni”.

In un breve intervento di saluto, il Ministro per l’attuazione del programma Gianfranco Rotondi ha espresso apprezzamento per l’iniziativa e l’impegno della Federazione: “Voi state facendo non solo i medici, ma state dando un contributo importate su temi per i quali la politica deve fare di più. Assolvete in questo modo a un ruolo che va a colmare un vuoto della politica”.

E’ stato Luigi Arru, Presidente dell’OMCeO di Nuoro a introdurre i relatori che sono intervenuti sui temi specifici della formazione: Robert D. Fox su “Redesingning Continuing Professional development for the Health Professions”; Andrea Gardini su “Gli standard di qualità professionale: le peranze, le esperienze, le evidenze”; Andrea Lenzi su “Valutazione della qualità: prospettive e criticità del modello formativo italiano”; Peter A.J. Bouhuijs su “The Maastricht Model: History and Results”.

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.