ll Comitato Centrale della FNOMCeO chiede l’immediata revoca dei provvedimenti di sospensione che hanno colpito i colleghi dell’ospedale di Nola i quali, pur in condizioni di grave disagio organizzativo, non hanno mai fatto mancare il proprio apporto professionale per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini
Latitare sulla necessaria concertazione delle scelte strategiche in sanità, rincorrere ad ogni costo il risparmio piuttosto che l’efficienza e l’equità dell’assistenza, smantellando – pezzo dopo pezzo – l’offerta pubblica e universalistica del Servizio Sanitario Nazionale, dà la misura di una politica che nasconde la propria inadeguatezza, additandone i responsabili nei medici. Medici che, anche in condizioni estreme, non rinunciano comunque a prestare assistenza, ben consapevoli del degrado in cui sono costretti incolpevolmente ad operare. Ormai continuare a tacere è essere complici. E noi – anche se dotati di grande senso di responsabilità verso i nostri pazienti e la sanità tutta – non vogliamo in alcun modo essere complici.
Autore: Redazione FNOMCeO