Oggi alcune notizie giornalistiche danno le cifre dell’evasione fiscale.
In testa, con un 34%, secondo tali notizie, ci sarebbero i dentisti.
L’Ufficio Stampa della Fnomceo, a caldo, ha voluto sentire il presidente della Commissione Albo Odontoiatri, dr, Giuseppe Renzo, per un commento.
Ecco, di seguito, le sue risposte.
1. I dentisti ma anche i veterinari, gli avvocati, gli psicologi? Pare che la vostra categoria, anche se in buona compagnia, sia ritenuta responsabile di una grande evasione fiscale. Come commenta questi dati?
Queste cifre che appaiono del tutto prive di alcuna serietà scientifica colpiscono l’opinione pubblica e costituiscono un danno enorme per il buon nome della nostra professione e per l’onorabilità degli odontoiatri italiani che svolgono correttamente la loro attività.
La nostra categoria, che è da sempre sotto il controllo delle competenti Autorità incaricate di vigilare in campo fiscale, non merita queste accuse che non hanno alcuna corrispondenza con la realtà.
2. E allora, come mai giunge una tale accusa?
Ci deve far riflettere la “tempistica” di queste esternazioni che arrivano nel momento in cui la CAO Nazionale sta avanzando nei confronti delle Autorità istituzionali competenti proposte ragionevoli anche nel campo fiscale.
3. Quali?
Intanto la proposta avanzata da noi di prevedere norme che consentano ai cittadini la detrazione totale dei costi sostenuti per l’assistenza odontoiatrica.
4. Si vuole spiegare meglio per divulgare quanto più possibile il vostro pensiero?
E’ proprio quello che desidero. I cittadini devono sapere una volta per tutte che non tutti gli operatori sono “Dentisti” e chi opera illecitamente è un abusivo che non può rilasciare ricevute fiscali.
Tali comportamenti illeciti non possono essere in modo semplicistico e scorretto addebitati a noi.
Si tratta, tra l’altro, come ho già avuto modo di evidenziare, di una proposta che avrebbe il benefico effetto di rilanciare l’accesso alle cure odontoiatriche anche in un momento di crisi economica, come quella attuale.
Autore: Redazione FNOMCeO