Alcol, droghe, guida spericolata; gli adolescenti amano i rischi perché il loro cervello è ipersensibile e si sovraeccita al pensiero di un possibile esito positivo e piacevole di un certo comportamento. Gli esperti hanno coinvolto nello studio condotto da Jessica Cohen dell’Università di Los Angeles, e pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, 18 bambini di 6-12 anni, 16 adolescenti di 14-19 anni, 11 adulti di 25-30. Ne è risultato che nel cervello dei teenager è come se i circuiti dell’appagamento e del piacere fossero più sensibili ai feedback positivi che vengono dall’esterno, specie se inattesi.
Autore: Redazione FNOMCeO