Autori: Francesca Santomauro – Gavino Maciocco
LA SALUTE GLOBALE. Determinanti sociali e disuguaglianze Carocci Editore
Rudolf Virchow, uno dei più importanti scienziati medici dell’Ottocento, sosteneva che la medicina scientifica non si doveva distaccare dalla realtà sociopolitica e aggiungeva che sul piano scientifico sono i fallimenti della società a creare le condizioni necessarie per lo sviluppo delle epidemie.
La Salute Globale è oggi un nuovo paradigma per la salute e l’assistenza sanitaria e si radica nella riscoperta dei determinanti sociali di salute, mettendo in evidenza le connessioni tra diversi principi: equità, diritti umani, sostenibilità, diplomazia e collaborazioni internazionali. Come più volte sottolineato da interventi istituzionali e studi scientifici, questo paradigma non è una produzione meramente concettuale ma anzi chiama in causa discipline diverse, dalle scienze umane, sociali, naturali e biomediche, con finalità operative, per progettare profili di intervento e per colmare quel divario esistente tra evidenza scientifica e decisioni operative definito in letteratura "know-do gap": la differenza esistente tra ciò che è conosciuto e ciò che viene applicato e realizzato nella pratica, cioè tra ricerca e politiche/decisioni operative, e tra conoscenza e consapevolezza e azione/modifica nei comportamenti.
Da questo breve inquadramento risulta subito chiara l’impostazione del testo di Maciocco- Santomauro, edito da Carocci nel 2014: un approccio alla complessità attraverso la lettura analitica di diversi fattori, storici, economici, sociologici e politici verso una ricomposizione del quadro d’indagine che sia coerente e logica. Il percorso del manuale è chiaro e apparentemente lineare: dalla ricostruzione storica dei determinanti sociali di salute, al concetto esteso di globalizzazione della salute, alla questione delle migrazioni e al problema delle malattie croniche. Fino alla trattazione della cooperazione sanitaria internazionale, con vecchi modelli, buone pratiche e nuovi protagonisti strategici.
Un testo, che come nella tradizione della collana Carocci Faber, è un approdo di conoscenza, ma soprattutto uno strumento tracciante: cioè ha la capacità di orientare con metodo, in modo neutro, all’interno di una questione dibattuta e aperta: il diritto alla salute globale. I risvolti etici, impliciti nel tema, non sono mai esibiti come nodi tematici, ma aggallano naturalmente dalla lucidità del discorso com’è proprio dei testi di riconosciuto valore argomentativo.
Autore: Redazione FNOMCeO