Un detenuto di una casa circondariale piemontese ha chiesto di poter diventare un donatore samaritano, cioè senza un legame di parentela o di affetto, offrendo un rene.
Il caso, il primo del genere in Italia, è stato già posto all’attenzione del Centro Nazionale Trapianti a causa della delicata questione etica posta dalla nuova offerta.
Autore: Redazione FNOMCeO