Ancora tre giorni e poi si aprirà il sipario su sul Convegno “Sanità per le donne, donne per la sanità”, che si terrà il 17 e 18 ottobre all’hotel Carlos V di Alghero. L’appuntamento, organizzato dalla Federazione degli Ordini dei Medici Chirurgi e Odontoiatri della Sardegna, con il contributo delle Donne Medico della Commissione Permanente per la Professione Medica e Odontoiatrica al femminile della FNOMCeO, intende riprendere la riflessione avviata nel corso del convegno della Federazione “Medicina e sanità declinate al femminile”, tenutosi a Caserta nel settembre 2007.
Partendo dai dati presentati in quell’occasione, che mostravano una crescente presenza delle donne nella sanità, si tenterà di capire perché il numero delle donne medico va diminuendo man mano che si sale di livello gerarchico.
Le iscritte agli Ordini dei Medici in Italia sono quasi il 35%, percentuale che sale al 50% tra gli under 35. In Sardegna il numero sale al 45,33%, con il record di Nuoro, dove le donne Medico superano gli uomini. Nonostante il sempre più consistente inserimento nella Professione, solo il 9% dei primari italiani è donna, il 2% in chirurgia.
Ma il problema della leadership e delle pari opportunità sarà solo uno dei temi affrontati nella due giorni, articolata in tre sessioni di lavori con 33 interventi. La prima sessione, “Sanità per le Donne”, si occuperà di Medicina di Genere – farmaci al femminile, vaccino HPV, menopausa,donne emigrate – e sarà presieduta da Luigi Arru, presidente OMCEO di Nuoro. La sera del 17 ottobre, al Teatro Comunale di Alghero, ci sarà il cuore del Convegno: dopo una Lettura Magistrale di Fulvia lo Schiavo su “Il culto della Dea Madre in Sardegna” – l’importanza storica e artistica di questa Figura emerge dal comunicato, che alleghiamo -, il presidente OMCeO di Oristano Antonio Sulis dedicherà un ricordo a alle donne Medico sarde Roberta Zedda e Monica Moretti, assassinate a causa della Professione.
Sarà rappresentato poi il testo “Passi affrettati” di Dacia Maraini, che ha per tema la violenza sulle donne.
La seconda sessione, “Laboratorio Sardegna: idee, spunti, progetti di sanità al femminile” sarà guidata da Agostino Sussarellu, presidente OMCEO di Sassari e della Federazione Regionale. A sovrintendere la terza sessione: “Donne per la sanità: organizzazione, costi, criticità” sarà il presidente di Cagliari, Raimondo Ibba. Tutte queste iniziative di rilievo vengono elencate dettagliatamente nel Comunicato che l’Ordine di Sassari ha diffuso già da qualche tempo e che qui sotto vi riproponiamo, insieme all’introduzione del collega Sesto Francia introduzione del Collega Sesto Francia e al programma.
A seguire, ecco l’intervista che il nostro Ufficio Stampa ha posto a Rita Nonnis, responsabile della Segreteria Scientifica dell’Evento.
Autore: Redazione FNOMCeO