“La professione medica a tutela della legalità. Gli Ordini, la Magistratura, la Politica. Sua Maestà la Trasparenza”. E’ questo il tema del convegno (qui il programma) che si terrà a Palermo venerdì 8 luglio 2011 alle ore 16,30 presso la Società Siciliana Storia Patria, in piazza San Domenico. L’evento è promosso dalla FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e dall’Ordine di Palermo.
La grande attualità degli argomenti sui quali si vuole dare risposte è sotto gli occhi di tutti. Il difficile rapporto tra le professioni, non solo mediche, e la magistratura non può essere risolto soltanto con assunzioni singole di responsabilità da parte dei presidenti degli Ordini. Occorre uno scatto definitivo della politica e del Parlamento, che deve varare la riforma delle professioni, assegnando agli Ordini funzioni e poteri che attualmente non hanno.
A Palermo, l’8 luglio, sarà questo il punto centrale del confronto a cui sono chiamati a dare risposte due politici direttamente impegnati su questo fronte: Salvatore Iacolino, Vice-Presidente commissione Libertà civili, Giustizia e Affari interni del Parlamento Europeo e Giuseppe Lumia, senatore, esponente di punta della Commissione Parlamentare Antimafia.
Il sottotitolo del convegno è indicativo dell’impegno della professione medica a tutela della legalità: sviscerare il rapporto tra Ordini, Magistratura e Politica avendo come faro la trasparenza, che non è uno slogan, ma una pratica attuabile e da attuare, ovunque, in tutta Italia. Applicare il metodo della trasparenza nelle Istituzioni, e quindi anche negli Ordini, che sono organi ausiliari dello Stato, non è soltanto un problema del Sud, ma dell’Italia intera. Proprio su questo sarà incentrato l’intervento di apertura di Amedeo Bianco, Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri: “Il momento attuale: tra speranze e criticità”.
Ma qual è il risvolto giuridico, la morsa stringente per tanti medici, avvocati, ingegneri, architetti e così via? “Promozione della legalità e ruolo del professionista”. Proprio di questo parlerà Giovanni Fiandaca, insigne Ordinario di Diritto penale all’Università di Palermo. Ma, in attesa del Parlamento, che almeno da tre legislature, non riesce a varare la riforma delle professioni, che fare? Giuseppe Pignatone, Capo della Procura di Reggio Calabria tratterà di questo: “Il ruolo della Magistratura a legislazione invariata”.
L’Ordine dei Medici di Palermo non è nuovo in iniziative di questo tipo: già l’11 dicembre 1999, in un convegno nazionale “Medici e Magistrati” lanciò il classico sasso nello stagno, il primo sasso. All’epoca, presidente della FNOMCeO era Aldo Pagni, oggi presidente onorario. E proprio Pagni, l’8 luglio, tornerà a Palermo per porre una domanda di fondo: “Ma il codice deontologico dei medici può avere valore giuridico?”.
Enrico Sanseverino, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo, avrà l’arduo compito di spiegare uno “strano fenomeno” che è l’argomento su cui interverrà: “Otto medici su dieci denunciati, nove su dieci assolti. È la normalità?”. Un altro avvocato, già magistrato presso la Corte di Cassazione, Gianfranco Iadecola, tratterà specificamente “La responsabilità delle professioni sanitarie”. Massimo Russo, assessore alla Sanità della Regione, già magistrato, spiegherà “L’autonomia siciliana e il rapporto con gli Ordini professionali”.
Ci saranno poi due interventi preordinati: Alessandro Calì, dell’Associazione Professionisti liberi, Comitato Paolo Giaccone e Giovanni Di Benedetto, avvocato. L’Ordine di Palermo ci tiene a ricordare che il professor Paolo Giaccone è stato assassinato da cosa nostra l’11 agosto ’82 perché si era rifiutato di “aggiustare” una perizia che incastrava i killer di una strage con quattro morti avvenuta l’anno prima a Bagheria.
Conclusioni e proposte sono affidate al professor Salvatore Amato, Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo. Condurrà l’evento Orfeo Notaristefano, giornalista della FNOMCeO, da anni impegnato per la legalità e nella lotta alle mafie, autore di numerose pubblicazioni in materia e di cinque libri, due dei quali a doppia firma con il senatore Giuseppe Lumia.
Autore: Redazione FNOMCeO
