Titolo: “I disturbi della personalità”. Sottotitolo: “Il funzionamento psichico tra normalità e patologia”. Autori e curatori: Piero Petrini, Nicoletta Visconti, Anita Casadei, Anna Maria Mandese. Con contributi di Sara Acampora, Francesca Chiricozzi, Valentina Detto, Flavio G. Di Leone, Antonella Giordani, Agnese Giudici, Donatella Laghi, Emanuela Puddu, Grazia Sciarillo, Daniela Veneruso, Nicoletta Zanoletti.
Ci sono voluti dieci anni per scrivere questo libro, una sorta di opera omnia della psicoterapia, dentro cui si trovano casi, esperienze terapeutiche, teorie e pratiche mediche per tutte le patologie connesse alla psiche. O meglio, ai disturbi della psiche e della personalità. Spiega Piero Petrini, Presidente della Società Italiana di Psicoterapia (SIPSIC): “E’ stato un lavoro davvero collettivo, lungo dieci anni, senza alcun narcisismo dei protagonisti”, vale a dire degli autori, che hanno brevemente parlato nella presentazione dell’opera nella sala del Carroccio, nella prestigiosa sede del Campidoglio a Roma, mercoledì scorso, presente il consigliere comunale Paolo Masini e l’attore Massimo Popolizio, che ha letto alcuni brani del libro. Interventi brevi per parlare di adolescenza difficile, di famiglie che si separano, di violenza nelle famiglie, di situazioni borderline che vanno affrontate in tempo perché non diventino patologie, e poi di patologie come il narcisismo, come l’isteria “capace di imitare qualsiasi malattia psichiatrica o neurologica”, per dirla con Petrini. Autori che intervengono con concetti chiari, sintetici: “Il disturbo narcisistico spesso di manifesta come odio bianco, in continua lotta tra apparenza ed essenza”. Immagini suggestive per rendere l’idea di patologie reali.
“Vitalità e chiarezza sono le caratteristiche di questo libro”. Si è espresso così Romolo Petrini, non parente di Piero, una curiosa omonimia, medico, della Società Psicoanalitica Italiana. 430 pagine, il libro è edito da Franco Angeli per la collana “Psicodinamicamente” diretta da Piero Petrini. Scorrere l’indice è un’emozione dietro l’altra, ci sono dentro tutte le patologie della mente della nostra epoca, tutte, nessuna esclusa. Che hanno in comune uno sfondo di sofferenza, comune alla condizione umana, ma che al tempo stesso è all’origine dell’evitamento di un percorso psicoterapeutico impegnativo sia per il paziente, sia per lo psicoterapeuta. La condizione umana della sofferenza viene messa nel libro davanti a uno specchio, come se, per immagini, venissero rappresentate le diverse patologie della psiche, con uno sforzo micidiale degli autori per indicare le soluzioni, le vie di uscita dal dramma interiore, i percorsi terapeutici, sperimentati in dieci anni di attività, esperienze da condividere con tutti coloro, medici, psichiatri, psicologi, lettori di questo libro, quindi cittadini, pazienti, persone che stanno dentro un problema psichiatrico e persone che sono vicine a coloro che stanno dentro il problema.
Un libro che sarà prezioso per gli operatori, visto che esiste un problema di formazione degli operatori. Ma questo è un libro che tutti dovrebbero leggere per meditare sulla propria condizione umana. Il modo in cui è scritto, rigorosamente scientifico ma al tempo stesso scorrevole, dialogante, comunicativo, rendono questa lettura accessibile a tutti, non solo a coloro che sono professionisti di psicoterapia, di psicoanalisi o di psicologia. Un libro per tutti. Per riflettere, per pensare, per guarire dalle piccole o grandi disfunzioni della mente. Un libro da leggere perché, pur nelle condizioni più difficili della sofferenza umana, pur nelle più critiche condizioni di depressione, indica una strada per uscire dal tunnel, un libro per la speranza, per continuare a pensare, a livello personale e di società attiva, che un futuro migliore è possibile. Per tutti.
Autore: Redazione FNOMCeO