Agosto, i film vanno in Ospedale: al Forlanini "È Cinema per tutti"
"È cinema per tutti", anche per i pazienti negli Ospedali: per tutto il mese di agosto il Forlanini – in collaborazione con la Regione Lazio e con l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema – apre la sua arena estiva per proiettare i grandi successi della passata stagione.
L’appuntamento è nei weekend, dal venerdì alla domenica, alle 21. L’iniziativa è partita lo scorso fine settimana, riscuotendo un grande successo tra il pubblico e tra gli addetti ai lavori. Ad affollare i 240 posti dell’arena, seduti gli uni vicino agli altri, c’erano i malati con i loro amici e familiari, oltre a medici, infermieri, dirigenti sanitari,abitanti del quartiere rimasti in città. L’Ufficio Stampa della Fnomceo, da sempre convinto che il cinema sia un potente mezzo di aggregazione che rende tutti uguali, anche oltre la malattia, non è voluto mancare alla prima. Sullo schermo, il film "Immaturi", del regista Paolo Genovesi, con un paio di scene ambientate proprio all’interno del Forlanini.
"Abbiamo voluto aprire l’Ospedale al Territorio – ci ha spiegato il Direttore generale dell’Azienda San Camillo-Forlanini, Aldo Morrone. – Proprio mentre la città si svuota, e chi è costretto qui avverte più forte il senso di solitudine, i nostri malati potranno farsi raggiungere da amici, parenti, vicini di casa, per trascorrere un paio d’ore di svago e serenità".
La prima serata ha avuto un ospite d’eccezione: Woody Allen, a Roma per girare "Bop Decameron", si è intrattenuto con i sanitari e con i pazienti, scambiando alcune battute e promettendo di proiettare in questa arena il film che ha in lavorazione.
"Mi pare un gesto incredibile – ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – che una persona con una fama così forte possa venire qui ad inaugurare questa rassegna. Quando glielo abbiamo proposto non avremmo mai immaginato che potesse accettare. Questo ci dà ancora più forza perché se una star come lui ha apprezzato un’iniziativa come questa significa che bisogna continuare in questa direzione".
Il progetto segue la scia di "È Natale per tutti" che, a dicembre, ha portato film e musica nelle carceri, e verrà esteso, l’anno prossimo, ad altri Ospedali della Regione. Non è escluso poi che ci sia, al Forlanini, anche una stagione invernale.
"La struttura ha, al suo interno, due teatri, perché anticamente le donne non potevano assistere agli spettacoli insieme agli uomini – racconta Morrone. – Potremmo utilizzare questi spazi per riportare, dall’autunno, il cinema dentro l’ospedale".
L’iniziativa, dunque, non è che il punto di partenza di un percorso che sfrutta il potere di integrazione e anche taumaturgico del cinema. E, in questo cammino, ci auguriamo che sinergie virtuose possano essere innescate anche con il nostro Ufficio Stampa.
A cura dell’Ufficio Stampa Fnomceo
Autore: Redazione FNOMCeO
