La stagione primaverile miete le sue vittime, e non soltanto con raffreddori o tosse allergiche. Uno studio presentato al meeting annuale dell’American Psychiatric Association tenutosi a New Orleans ha dimostrato, infatti, che i soggetti allergici tendono accusare sbalzi d’umore e crisi depressive proprio in concomitanza con la stagione dei pollini.
Un picco nel numero di pollini nell’aria si registra durante la primavera, proprio in associazione con un forte aumento del numero di suicidi in tutto il mondo, spiega l’autore dello studio Partam Manalai della University of Maryland School of Medicine di Baltimora.
Autore: Redazione FNOMCeO