I dati 2010 sulla salute dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) mettono in evidenza che, sebbene il loro prodotto interno lordo sia diminuito, i Paesi membri sostengono spese per la sanità sempre maggiori, dovute a: invecchiamento della popolazione, innovazione tecnologica e maggiori richieste, in termini di salute, da parte dei cittadini.
Il rapporto tra spese sanitarie e prodotto interno lordo è passato dal 7,8% del 2000 al 9% del 2008 (l’Italia si attesta leggermente sopra la media, al 9,1%). In media, la percentuale della spesa di un Paese destinata alla salute è passata dal 12% del 1990 al 16% del 2008.
Autore: Redazione FNOMCeO