“Vita”: sarà questa la prima parola chiave dei cicli di incontri organizzati dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Novara e aperti ai cittadini. E proprio per mettere in risalto il legame che si intende stabilire tra l’Ordine, la Cittadinanza, l’Opinione pubblica, l’iniziativa, che si svolgerà tra questo e il prossimo anno, avrà il titolo “Mettiamo in Ordine le idee”.
“Il senso di questo progetto – spiega il presidente dell’OMCeO di Novara, Federico D’Andrea – è proprio quello di portare l’Ordine verso i cittadini, perché diventi un punto di riferimento anche dal punto di vista culturale. Attraverso questi incontri, vogliamo recuperare il rapporto privilegiato tra Medico e Paziente, offrendo a tutti l’opportunità di riflettere sui grandi temi che da sempre coinvolgono l’essere umano”.
Sarà la “Vita”, dunque, al centro del primo dibattito, che si articolerà in quattro serate: la prima sarà venerdì 22 novembre, le altre il 31 gennaio, il 4 aprile e il 30 maggio, tutte ospitate presso l’Auditorium Cantelli (Via Collegio Gallarini, 1) e tutte con inizio alle ore 21.
Venerdì prossimo, partiremo dalle origini della Vita: a parlare sarà infatti Edoardo Boncinelli, fisico e genetista che, laureato in fisica con una tesi di elettronica quantistica, ha poi diretto laboratori di biologia molecolare, dedicandosi allo studio della genetica. Sua la scoperta, nel 1985 al Cnr di Napoli, insieme ad Antonio Simeone, dei geni omeotici dell’uomo, da lui definiti “architetti che regolano lo sviluppo dell’organismo”. Nel 2011 il Corriere della Sera, in occasione del 150º anniversario dell’Unità d’Italia, ha incluso le scoperte di Edoardo Boncinelli tra le dieci da ricordare nella Storia d’Italia.
Divulgatore scientifico e autore di diversi libri (l’ultimo, “Una sola vita non basta, storia di un incapace di genio”, edito da Rizzoli), Boncinelli collabora con Le Scienze e con Il Corriere della Sera, Boncinelli è anche un appassionato grecista, con all’attivo una raccolta di lirici classici.
E dopo le particelle, gli atomi, i geni che ci compongono, sarà la volta della Filosofia: il 31 gennaio salirà sul palco Maurizio Ferraris, docente di Filosofia Teoretica presso l’Università di Torino, dove dirige il Labont, il Laboratorio di Ontologia. È direttore della Rivista di Estetica, condirettore di Critique e Aut Aut ed editorialista de La Repubblica, e autore di più di 40 libri.
Passeremo poi a chiederci, il 4 aprile, che cosa sia l’anima, insieme a Vito Mancuso, teologo e docente di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli studi di Padova.
A chiudere questo primo ciclo di incontri saranno la Matematica e la Logica, per voce di Piergiorgio Odifreddi, forse il più conosciuto divulgatore italiano di queste materie, collaboratore de L’Espresso, Le Scienze, La Repubblica.
In allegato, il programma.
Autore: Redazione FNOMCeO
