Tg1, Tg2, Tg3. E ancora, la tv satellitare (Tv sat 2000), quella via internet (ADNkronos tv) tutte le agenzie – non solo ANSA, ADNkronos e Agi, ma anche Dire, Apcom e Asca – le radio, i quotidiani – dal Corriere della Sera al Sole 24 ore, dal Messaggero al Tempo – oltre, ovviamente, alla stampa specializzata al gran completo: nessun collega ha voluto mancare l’importantissimo appuntamento di ieri, quando il ministro Fazio ha incontrato i medici per fare il punto sulla politica vaccinale contro l’influenza A.
Sin da subito le notizie si rincorrevano sulla rete (quasi un centinaio solo quelle segnalate dal motore di ricerca Google) e sulle agenzie (una cinquantina i lanci), mentre i Tg e i Gr riservavano uno spazio all’argomento.
Grande risalto è stato dato alla dichiarazione di fiducia incondizionata del ministro ai medici: “Il Governo crede nei medici – ha infatti dichiarato Fazio al’ADN – e li ha messi al centro di una serie di attività’ e di linee guida. Ma ciò che non possiamo accettare e’ la mancanza di coscienza dell’importanza delle vaccinazioni nella classe medica. Attraverso il progetto informativo-formativo che abbiamo organizzato con l’Ordine dei medici cercheremo di risolvere il problema e di capire anche meglio le motivazioni che hanno portato a questi dubbi".
Altrettanto riprese le dichiarazioni del “padrone di casa”, il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, che ha anche lui “puntato il dito” contro la carenza di informazione validata e uniforme. “Dalle prime valutazioni – ha affermato Bianco – l’informazione che ha avuto più spazio è stata quella sui dubbi e sulle ipotesi, frutto di una conoscenza superficiale della pandemia e degli strumenti per affrontarla”.
Proprio per innescare subito il circuito della corretta comunicazione, agenzie, tg e siti internet hanno dato molta risonanza alle tranquillizzazioni di Fazio in merito all’innocuità dello squalene, che, ha detto il ministro, è simile ai componenti dell’olio di fegato di merluzzo, un tempo usato come ricostituente per i bambini.
Ma veniamo ad oggi: tutti i quotidiani, da Il Sole 24 ore, a Il Mattino, a Italia Sera, a L’Avvenire portavano articoli e inchieste sull’incontro di ieri.
Ma non si spegnerà l’eco dell’evento: settimanali e stampa specializzata stanno preparando i loro “pezzi”, che pubblicheranno anche nel mese di gennaio, in cui il progetto dovrebbe partire. Appuntamento a dopo le vacanze, dunque, quando l’Ufficio Stampa tornerà sul tema per un aggiornamento completo. Buone feste a tutti i nostri lettori!
Autore: Redazione FNOMCeO