Dal 10 al 16 settembre, l’Ordine di Palermo ospiterà una delegazione di studenti universitari dell’Area sanità provenienti da Algeria e Marocco. Il progetto, realizzato insieme all’Osservatorio del Mediterraneo – l’organismo che monitora le realtà sanitarie dei paesi che si affacciano sul “Mare nostrum” – con il supporto del ministero degli Esteri, vedrà gli studenti coinvolti in diversi incontri di scambio culturale, nella visita di centri di eccellenza – quali I’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione ISMETT, il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Siciliano IZSS – e in un corso di informazione-formazione sull’Educazione terapeutica.
Fortemente valorizzata dall’Organizzazione mondiale della Sanità sin dal 1998 come pietra miliare nella gestione delle patologie croniche, l’Educazione terapeutica consiste nell’aiutare il paziente ad “acquisire e mantenere le competenze” che gli permettano di vivere in maniera ottimale insieme alla malattia.
In Italia, sino ad ora, solo la Regione Sicilia ha varato una legge in materia, mentre in Europa l’unico stato ad aver legiferato è la Francia.
“Il ministero degli Esteri ha chiesto proprio all’Ordine e all’Osservatorio di Palermo di organizzare questo incontro – spiega il presidente dell’Ordine palermitano, Toti Amato – in un’ottica di massima collaborazione dell’Italia con gli altri paesi del Mediterraneo, collaborazione che si estende anche all’area sanità”.
“In questa fase sono stati scelti l’Algeria e il Marocco – continua Amato –, ma la cooperazione è estesa verso tutti i paesi del Nord Africa”.
“In questo modo – conclude – il mondo della salute sarà sempre più terra di incontro tra la cultura europea e quella nordafricana”.
In allegato, il programma.
Autore: Redazione FNOMCeO
