Report. n. 31/09
LA MATERNITA’ OCCASIONE DI PARITA’
Le donne medico di medicina generale avranno probabilmente in futuro maggiori tutele per la maternità.
Il Governo infatti, ha accolto un Ordine del giorno (n. G/1167/1/1 e 11 al DDL n. 1167) in sede di esame della delega al Governo in materia di lavori usuranti, di congedi, aspettative e permessi, di lavoro pubblico, di controversie di lavoro e di ammortizzatori sociali. L’Ordine del giorno parte dall’assunto che l’assimilazione, in via di fatto, del congedo di maternità ad un’ordinaria sospensione del rapporto e dell’attività convenzionale comporta una penalizzazione, anche economica, del personale medico femminile del comparto di medicina generale rispetto alla generalità delle lavoratrici dipendenti, cui è riconosciuto, nel periodo di maternità, l’80% della retribuzione a fronte del 30% previsto dall’accordo nazionale alle lavoratrici donne medico di famiglia.
Il Governo nell’accogliere l’O.d.g. si impegna a rimuovere una manifesta condizione di disparità nell’accesso agli istituti di protezione sociale, prevedendo la piena equiparazione agli istituti vigenti applicabili alla generalità delle lavoratrici dipendenti.
E ciò con particolare riguardo al congedo di maternità, al congedo parentale, al riposo giornaliero, ai congedi per malattia del figlio e per assistenza a figli con handicap grave (L. 104/92). Neanche a dirlo: L’O.d.g. è stato presentato da una donna la Senatrice Tamara Blazina membro della 11a Commissione Senato, Lavoro e Previdenza sociale. Professione Dirigente Amministrativo ente locale, Gruppo PD, Regione Friuli Venezia Giulia.
L’Ordine del giorno è stato accolto positivamente da alcune Rappresentanti dell’Osservatorio sulla Femminilizzazione della Professione della FNOMCeO.
Abbiamo ascoltato alcuni Loro pareri.
- Patrizia Biancucci (TO) – “Un grosso passo in avanti sulla via della equiparazione attesa da tempo”.
- M. Cristina Campanini – SNAMI ROSA (MI) – “Un giusto riconoscimento considerato anche che il futuro medico sarà sempre di più rappresentato da donne. Una conquista che darà serenità alle madri e ai figli”.
- Roberta Chersevani – Presidente Omceo Gorizia – “Finalmente un O.d.g. accolto dal Governo destinato a porre fine ad un lungo periodo di oscurantismo nella tutela della maternità delle donne medico di famiglia. L’equiparazione prevista nell’accesso agli istituti di protezione sociale rende giustizia alle lavoratrici madri del comparto di medicina generale e ai loro figli”.
- Rita Nonnis – Vice Presidente Omceo Sassari – “Un riconoscimento tardivo che fa finalmente giustizia e crea “parità” in un momento particolare nella vita della donna qualunque sia la sua condizione sociale e lavorativa”.
Roma 15/07/2009
Autore: Redazione FNOMCeO