“È inaccettabile che il Presidente e il Consiglio dell’Ordine dei Medici turco siano stati imprigionati per aver definito la guerra come un problema di salute pubblica, che causa danni irreparabili a livello fisico, psicologico, sociale ed ambientale”.
A denunciare l’arresto, avvenuto ieri, del board della Turkish Medical Association (TMA), l’omologo del nostro Ordine dei Medici, è ora il Comitato Centrale della Fnomceo (la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), per voce del presidente Filippo Anelli. L’arresto è solo l’atto finale di una lunga campagna intimidatoria messa in opera dal governo turco contro la TMA negli ultimi anni.
“È compito del medico tutelare la salute individuale e collettiva – continua Anelli -: conseguenza lampante e ineludibile è che il medico non possa che essere a favore della pace, come prima condizione di garanzia della dignità e della salute psicofisica dell’uomo e della società. È perciò ancora più grave che i colleghi della TMA siano stati arrestati per aver adempiuto a un loro dovere fondamentale, per aver dato attuazione a un principio fondante della nostra professione. Questo atto va ben oltre la censura, ben oltre il limite della libertà di espressione: è come se si fosse voluto annientare il significato stesso dell’essere medico e l’essenza dell’Ordine. È come se il Governo turco avesse imprigionato tutti i medici. Perciò ci uniamo all’Associazione medica mondiale (WMA), a tutte le Associazioni mediche e istituzioni europee e internazionali per chiedere la liberazione immediata dei nostri colleghi e la cessazione di ogni intimidazione, e invitiamo tutti a unirsi alla campagna sui social, con l’hashtag #supportTMA”.
Di seguito, la dichiarazione del Consiglio della TMA che ha scatenato la ritorsione del Governo.
Public Statement of the Turkish Medical Association
WAR IS A PUBLIC HEALTH PROBLEM!
January 24th, 2018
As doctors we warn:
War is a human-made public health problem with effects of destroying nature and humankind, threat to social life.
Each armed conflict, each war brings along human tragedy by causing irremediable problems in terms of physical, mental, social and environmental health.
As members of a profession who have taken oath to save lives we constantly keep in mind our first and foremost duty to defend life and commit to maintain the environment of peace.
The way to cope up with the problem of war is to have a just, democratic, equalitarian, free and peaceful life and maintain it.
No to war; peace now and everywhere!
Turkish Medical Association
Central Council
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO