Il presidente della Fnomceo Filippo Anelli interviene sulle dichiarazioni di Luc Montagnier che, parlando ieri a un convegno organizzato dall’Ordine dei biologi, avrebbe definito, secondo quanto riportato dalla stampa, l’obbligo vaccinale introdotto in Francia ‘un errore medico e politico’.
“L’obbligo vaccinale attiene alle scelte della politica, l’efficacia dei vaccini è un fatto scientifico: a un nostro recente convegno si è affermato che “la scienza descrive, la politica prescrive”.
In Italia la Costituzione afferma che il diritto alla salute è un diritto fondamentale a tutela del singolo e della collettività.
La riduzione della copertura vaccinale per molte malattie ha fatto sì che l’intero mondo scientifico italiano condividesse l’idea di aumentare il numero dei vaccini obbligatorio.
È lo stesso principio di precauzione invocato da Montagnier ad aver spinto i medici e gli scienziati a chiedere al governo di intervenire in tal senso.
Rispettiamo l’opinione di tutti e a maggior ragione di quello che è stato, nel suo campo di ricerca, un grande scienziato. Se sull’obbligo si può avere un’opinione, e il tempo ci potrà dire se la scelta politica è stata giusta, se le coperture sono aumentate e quindi le morti e le complicanze diminuite, sull’efficacia e sulla sicurezza dei vaccini non si tratta di avere opinioni, perché abbiamo a testimoniarcelo migliaia di studi scientifici e di dati epidemiologici e di farmacovigilanza”.
Autore: Redazione