Si è parlato di Formazione al Meeting salute 2018 a Rimini. Per la FNOMCeO il Segretario nazionale dott. Roberto Monaco ha ribadito che “formazione e fabbisogno devono andare di pari passo. Un sistema senza vasi comunicanti non è più rispondente al SSN pubblico così come lo recita la Costituzione”. La discussione si è poi accentrata sulla carenza di medici. Si stima che nel 2020 ne mancheranno 50000. “Sarebbe facile da parte nostra” continua Monaco “ricordare adesso che l’avevamo detto e preventivato dieci anni fa. Quello che conta ora è evitare che chi si laurea non viva in quel limbo di inoccupazione in attesa dell’accesso alla specializzazione o al corso di medicina generale. Chiediamo più borse, pari ai giovani medici laureati e al reale fabbisogno del SSN. Questo per garantire che le nostre università, tra le migliori al mondo, formino bravi medici e che questi non siano costretti a emigrare all’estero lasciando il nostro Sistema in balia della gobba pensionistica e retto da quei medici che con senso di responsabilità, etica e sacrificio fanno di tutto per mantenere un sistema sanitario pubblico equo, universale e solidale.” Infine il Segretario Nazionale della FNOMCeO conclude il suo intervento ricordando: “La Federazione non sta a guardare. Da più di un anno è coinvolta in un progetto con il Miur chiamato ‘curvatura biomedica’, che ha lo scopo di preparare gli studenti dei licei scientifici e classici a confrontarsi con l’approccio alla medicina sin da ragazzi e capire se nel loro futuro ci sarà la voglia di affrontare la strada per fare il medico. Una strada difficile, complicata, lunga, dove la scienza è la stella polare. Oggi al meeting ho potuto vedere una bellissima mostra sul chirurgo Rastelli dal titolo La prima carità per il malato è la scienza. Il medico con il suo bagaglio culturale è il depositario naturale della scienza medica che mette costantemente al servizio dei nostri cittadini”.
Autore: Redazione