Oggi a Unomattina il Presidente Anelli, in collegamento da Bari, ha commentato la triste vicenda di Marina Lallo, deceduta nel 2014 dopo essersi affidata alle cure di una seguace delle teorie di Ryke Geerd Hamer, la cosiddetta “Nuova Medicina Germanica“, pratica senza prove scientifiche a supporto alla base della quale c’è l’idea per cui ogni malattia fisica rappresenterebbe in realtà la manifestazione di un conflitto psichico. La dottoressa Germana Durando, secondo i giudici, avrebbe spinto la paziente a rifiutare la chemioterapia in favore di farmaci omeopatici, ed è stata quindi considerata responsabile della sua morte e condannata a 3 anni e 10 mesi di carcere e, pochi giorni fa in appello, all’interdizione dalla professione medica e dai pubblici uffici.
In studio il dottor Rudy Lallo, fratello della vittima, che ha riassunto in pochi minuti le tappe della tragica vicenda della sorella, raccontando che Germana Durando ha distolto la paziente dalle cure per ben nove anni, durante i quali il neo di pochi millimetri che avrebbe dovuto asportare è cresciuto fino a diventare di svariati centimetri, non lasciando scampo alla donna: quando infatti Marina Lallo si è finalmente decisa a presentarsi in ospedale, il melanoma non era più asportabile e per la donna non c’è stato niente da fare.
“È incredibile che vi siano colleghi che credono davvero all’efficacia di questo tipo di cure” ha esordito Anelli. “Tutti noi nel nostro percorso di studi impariamo il metodo scientifico, e dunque la riproducibilità degli approcci, anche sperimentali, nei confronti di una malattia. Credo che in questi soggetti prevalga un interesse di carattere economico, speculativo, per questo bisogna essere molto severi nei loro confronti.”
Per difendersi dalle fake news e dagli “stregoni” il Presidente Anelli ricorda il sito “Dottore, ma è vero che…?” e la volontà della FNOMCeO e dei singoli Ordini di contrastare ogni attività che vada in conflitto con la legge italiana e il codice deontologico, ma soprattutto con l’interesse di pazienti e cittadini.
La puntata integrale di Unomattina è disponibile a questo link, al minuto 02:00:16.
Autore: Redazione