FNOMCeO
Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri
Conferenza Stampa di Presentazione degli Stati Generali della Professione medica
Tra i temi affrontati violenza, fake news, governance farmaceutica. Anche una piccola provocazione per sottolineare il contributo dei medici al Sistema Sanità
Li aveva annunciati il 24 marzo scorso il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli, in quella che, da molti osservatori, era stata definita una vera e propria chiamata alle armi della Professione Medica. Ora, dopo nove mesi di lavori preparatori, ci siamo: a Roma, presso la sede della Fnomceo (Via Ferdinando di Savoia 1), sono stati ufficialmente presentati alla Stampa gli Stati Generali della Professione Medica.
“Le aggressioni contro i medici, il corto circuito tra scienza medica e società, con il fiorire di fake news sulla salute, il disagio degli operatori del Servizio Sanitario pubblico, costretti a lavorare anche contro le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sul riposo compensativo, l’aziendalizzazione della sanità, il mancato coinvolgimento nelle politiche di governance, le disuguaglianze di salute: sono tutti sintomi di una ‘crisi’ del ruolo del medico che non può più essere rimossa e taciuta, ma va ammessa, riconosciuta e affrontata nella sua complessità” afferma il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.
“Come? Non è più il tempo delle Conferenze, delle discussioni fini a se stesse – spiega -. Quello che occorre è un cambio di passo, un dibattito che, partendo dalla Professione, attraversi e coinvolga tutta la società civile. Dobbiamo lavorare tutti insieme per ridefinire il medico del futuro, per gridare al mondo che i medici vogliono fare i medici e che per questo sono pronti a sfidare il cambiamento”.
Gli Stati Generali, che prenderanno il via all’inizio del 2019 per concludersi nel giugno del 2020, costituiranno dunque un grande percorso, che coinvolgerà tutte le componenti della professione medica e odontoiatrica, le altre professioni, sanitarie e non, e poi antropologi, sociologi, opinion leader, filosofi, economisti, intellettuali. Saranno sei le direttrici lungo le quali si svilupperà il dibattito che porterà, a conclusione degli Stati Generali della Professione Medica, a scrivere la ‘Magna Carta’ del medico e della Medicina:
- I cambiamenti e le crisi
- Il medico e la società
- Il medico e l’economia
- Il medico e la scienza. Clinica e cultura
- Il medico e il lavoro
- La medicina, il medico e il futuro. Una nuova definizione di medicina
Ad ogni tematica sarà dedicato un Simposio nazionale, mentre saranno almeno centosei gli incontri organizzati dagli Ordini su tutto il territorio italiano: a conclusione, una grande Conferenza di sintesi. In contemporanea, il dibattito si svilupperà su un forum on line dedicato, che raccoglierà articoli, editoriali, interventi. Per innescarlo, cento tesi elaborate da Ivan Cavicchi, filosofo della medicina e sociologo delle organizzazioni sanitarie, raccolte ed argomentate in un testo che sarà reso pubblico il 20 dicembre, e che potete trovare, embargato sino a domani alle 12, nella Cartella Stampa allegata.
“Queste tesi vanno considerate delle “provocazioni”, in senso buono, cioè argomenti per sollecitare e suscitare un dibattito, delle riflessioni, dei pronunciamenti, quindi argomenti per “scuotere” l’albero, per superare gli steccati, per allargare gli orizzonti – spiegaAnelli -. Altra cosa saranno le tesi conclusive degli Stati Generali, quelle sulla base delle quali sarà riscritta, tenendo conto delle proposte degli Ordini, la “Magna Carta” della professione. Queste tesi saremo tutti noi a scriverle”.
Tra i progetti presentati, anche un Festival della Scienza medica e un Osservatorio, un Centro di studi economici e sociali sui cosiddetti ‘Corpi intermedi’, tra i quali gli Ordini, da costituirsi insieme ad altre professioni, per misurare il valore dell’autonomia professionale. E, a questo proposito, in Conferenza Stampa anche una piccola provocazione: un ‘regalo’ e una ‘cambiale’ che l’Esecutivo della Fnomceo ha consegnato, idealmente, al Governo in vista del Natale e del nuovo anno.
SCARICA QUI LA CARTELLA STAMPA
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO