(ANSA) – Roma, 15 giugno. È necessario fare una scelta «meditata» sul mix di vaccini da usare contro Sars-Cov-2, valutandola «caso per caso». È questa la proposta che fa Giovanni Leoni, vicepresidente nazionale della Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus. «La scienza procede per sperimentazioni. Adesso c’è la possibilità di scegliere tra 4 vaccini, ci sono state modifiche per quanto riguarda le indicazioni, ma soprattutto c’è una modifica del rischio costo-beneficio – spiega – fino a un mese fa il rischio di morte per Covid era molto più alto rispetto a quello di sviluppare una trombosi. L’Aifa ha approvato la vaccinazione eterologa per gli under 60. A febbraio-marzo in Inghilterra qualcuno aveva già provato a fare sperimentazioni sul mix di vaccini, però ci vuole tempo. Quello che diciamo noi è: valutiamo caso per caso, paziente per paziente, valutiamo il tasso anticorpale dopo la prima dose e affidiamoci ad una scelta meditata, anziché utilizzare le procedure che sono state utilizzate fino ad oggi per velocizzare la vaccinazione di massa. Il mestiere del medico è seguire la storia del paziente e prescrivergli il farmaco più giusto, dobbiamo usare questo principio anche per la vaccinazione». In riferimento alla terza dose, Leoni ha sottolineato: “Dovremo attrezzarci per avere dei vaccini aggiornati, perché dovremo coprire anche le varianti. Dovremo fare sempre una corsa contro il tempo perché questo virus si rivela più aggressivo e mutante rispetto a quelli del passato”.
Autore: Redazione