Il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna Dr. Stefano Falcinelli ha consegnato oggi al Prefetto Enrico Caterino la medaglia dell’Ordine raffigurante Sant’Ursicino, per ringraziarlo di quanto realizzato durante il suo mandato nella nostra città.
Oltre al grande impegno relativo alle attività economiche, sociali e di volontariato, il Prefetto ha infatti coordinato le azioni che in questi due anni ci hanno visto tutti impegnati per contrastare la pandemia. Fin dalla fine di febbraio 2020 presso la Prefettura è stato infatti istituita la cabina di regia del coordinamento, con presenti le autorità locali, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Protezione civile e i vertici dell’AUSL della Romagna e dell’Ordine dei Medici; grazie a tale organismo si sono potute organizzare al meglio le iniziative necessarie per una risposta più efficace possibile su tutti i fronti.
Nelle prime concitate e anche confuse fasi, il Prefetto è stato partecipe e ha messo a disposizione la sala della Protezione civile della Prefettura di Ravenna e le strutture tecniche e le risorse umane per trasmettere le dirette streaming rivolte ai medici per informarli e aggiornarli sull’evolvere della situazione.
L’Ordine ha inteso quindi ringraziare il Prefetto in maniera particolare perché ha completato e reso ancora più efficace e incisivo il costante impegno istituzionale con una grande disponibilità umana e personale, mai venuta meno.
Il Prefetto, nell’esprimere la propria gratitudine per tale riconoscimento, ritiene con l’occasione di sottolineare il prezioso contributo assicurato dal Presidente dell’Ordine dei Medici, dai medici di medicina generale, dai medici ospedalieri e da tutti i professionisti sanitari operanti negli specifici settori, alle attività avviate sin dall’inizio per fronteggiare le problematiche connesse all’evento pandemico e coordinare gli interventi necessari.
A tutti loro i più sentiti ringraziamenti per l’eccellente lavoro svolto e per l’impegno profuso durante le varie fasi di aggressività dell’epidemia, così come nell’attuale situazione di persistenza dell’emergenza sanitaria.
Autore: Redazione